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INDIELISBOA 2016 Premi

Treblinka fa vincere a Tréfaut il suo terzo premio a IndieLisboa

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- Il film si basa in parte sulle memorie di Chil Rajchman, ebreo polacco sopravvissuto al famigerato campo di concentramento

Treblinka fa vincere a Tréfaut il suo terzo premio a IndieLisboa
Il regista portoghese Sérgio Tréfaut ritira il premio alla cerimonia di chiusura di IndieLisboa (© IndieLisboa)

Il regista portoghese Sérgio Tréfaut ritira il premio alla cerimonia di chiusura di IndieLisboa (© IndieLisboa)L'ultimo film di Sérgio Tréfaut Treblinka [+leggi anche:
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ha vinto la competizione nazionale di IndieLisboa, che si è conclusa domenica sera. Questa è la terza volta che il regista cinquantunenne fa colpo alla vetrina di Lisbona: era già stato premiato nel 2004 per Lisboetas e nel 2014 per Alentejo, Alentejo.

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Affrontando generi impegnativi e categorie prevedibili, Treblinka era in origine un progetto di documentario su una sopravvissuta all'Olocausto, la regista francese ottantottenne Marceline Loridan-Ivens, ma ha finito per mescolare al suo interno brani delle memorie di Chil Rajchman (1914 - 2004), ebreo polacco sopravvissuto al famigerato campo di concentramento del titolo, le cui memorie sono state raccolte in un libro dal titolo Je Suis le Dernier Juif.

Invece di ricreare una narrazione lineare degli eventi, Tréfaut intraprende un viaggio su un treno che attraversa la Russia, l'Ucraina e la Polonia. La sua macchina da presa segue un'anziana interpretata da Isabel Ruth, per poi passare all'attore russo Kirill Kashlikov che racconta gli orrori dell'olocausto. Più di una finzione basata su fatti realmente accaduti, più di un documentario, Treblinka può essere letto come un flashback poetico di un passato remoto che ha però lasciato i suoi fantasmi. Tréfaut trasforma quei fantasmi in uomini nudi smarriti nei vagoni del treno o riflessi sulle sue finestre; spesso catturati in fotogrammi sfocati dal talentuoso direttore della fotografia Joao Ribeiro (Letters from War [+leggi anche:
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Q&A: Ivo M. Ferreira
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).

Il primo premio della Competizione Internazionale IndieLisboa è andato al film cinese di 4 ore The Family di Shumin Liu.

I principali vincitori della sezione cortometraggi sono stati Nueva Vida di Kiro Russo e The Hunchback degli artisti visivi e registi Gabriel Abrantes e Ben Rivers.

Di seguito la lista dei principali lungometraggi premiati:

Gran Premio Città di Lisbona al Miglior Film
The Family - Shumin Liu

Premio Speciale della Giuria TVCine & Séries
Kate Plays Christine - Robert Greene

Premio Ingreme al Miglior Film Portoghese
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 - Sérgio Tréfaut

Premio RTP al Miglior Film della Sezione Silvestre
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- Pablo Agüero

Premio FIPRESCI
Short Stay - Ted Fendt

Premio della Giuria del Pubblico al Miglior Film
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intervista: Rudi Rosenberg
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- Rudi Rosenberg

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(Tradotto dall'inglese)

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