13/07/2016 - Svelata oggi durante una doppia conferenza stampa a Bellinzona e a Berna la programmazione della 69ma edizione del Festival del festival Locarno

La 69ma edizione del Festival del Film Locarno non poteva che essere dedicata a due cineasti emblematici come Michael Cimino e Abbas Kiarostami. Il vento, tema attorno al quale si sviluppa la nuova avventura cinematografica Locarnese, è insito nella filmografia dei due registi. I loro film, come il vento stesso, a volte soffiano in modo tempestoso, volte altre leggero per trasportarci lontano dove la quotidianità è speranza.

Carlo Chatrian, direttore del festival locarnese, definisce questa 69ma edizione come varia, libera e sorprendente, un ritorno allo spirito originario del festival, “quello che ha dato spazio alle cinematografie meno note e a registi emergenti, quello che ha fatto di Locarno un festival d’avanguardia, politico e poetico, visionario e controcorrente”. 

Nel Concorso internazionale (che comprende 17 film, tutti in prima mondiale) troviamo titoli che vengono dall’Egitto, dalla Thailandia, dalla Bulgaria, dal Portogallo, dall’Argentina, dagli Stati Uniti. Tutti accomunati da un desiderio, un vento, per riprendere il tema di quest’anno, che niente riesce a quietare, una forza vitale che li spinge in avanti, senza tregua come nel film Marija [+leggi anche:
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intervista: Michael Koch
scheda film] dello svizzero Michael Koch, facendoli viaggiare nel tempo come in La idea de un lago della regista svizzero-argentina Milagros Mumenthaler, o nell’apparente immobilità di un letto d’ospedale come succede in Scarred Hearts [+leggi anche:
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intervista: Radu Jude
scheda film] del rumeno Radu Jude. 

Tanti i film europei presenti nella competizione internazionale che ci farà viaggiare dal Portogallo alla Germania, passando per la Francia, l’Austria e la Germania senza dimenticare i Paesi Bassi, la Bulgaria e la Danimarca. Un viaggio eccitante e rinfrescante che sembra avere tutte le carte in regola per stupirci. Numerosi film svizzeri anche Fuori concorso, fra i quali Jean Ziegler, l’optimisme de la volonté [+leggi anche:
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scheda film], l’atteso nuovo film di Nicolas Wadimoff, regista del toccante e forte Spartiates [+leggi anche:
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intervista: Nicolas Wadimoff
scheda film], vincitore del prestigioso Prix de Soleure 2014. Da citare anche, sempre fuori concorso, il toccante documentario di Valeria Bruni Tedeschi e Yann Coridian Une jeune fille de 90 ans [+leggi anche:
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scheda film].

Concorso internazionale

Brooks, Meadows and Lovely Faces – Yousry Nasrallah (Egitto)
Bangkok Nites [+leggi anche:
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scheda film] – Katsuya Tomita (Giappone/Francia/Thailandia/Laos)
Correspondências [+leggi anche:
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scheda film] – Rita Azevedo Gomes (Portogallo)
By the Time It Gets Dark [+leggi anche:
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scheda film] – Anocha Suwichakornpong (Thailandia/Paesi Bassi/Francia/Qatar)
The Dreamlike Path [+leggi anche:
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scheda film] – Angela Schanelec (Germania)
Godless [+leggi anche:
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intervista: Ralitza Petrova
scheda film] – Ralitza Petrova (Bulgaria/Danimarca/Francia)
Hermia & Helena – Matías Piñeiro (Stati Uniti/Argentina)
Scarred Hearts [+leggi anche:
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intervista: Radu Jude
scheda film] – Radu Jude (Romania/Germania)
Jeunesse [+leggi anche:
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scheda film] – Julien Samani (Francia/Portogallo)
Wet Woman in the Wind – Akihiko Shiota (Giappone)
La idea de un lago [+leggi anche:
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intervista: Milagros Mumenthaler
scheda film] – Milagros Mumenthaler (Svizzera/Argentina/Qatar)
The Apple of My Eye [+leggi anche:
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scheda film] – Axelle Ropert (Francia)
Marija [+leggi anche:
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intervista: Michael Koch
scheda film] – Michael Koch (Germania/Svizzera)
Mister Universo [+leggi anche:
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scheda film] – Tizza Covi, Rainer Frimmel (Austria/Italia)
The Ornithologist [+leggi anche:
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intervista: João Pedro Rodrigues
scheda film] – João Pedro Rodrigues (Portogallo/Francia/Brasile)
The Last Family [+leggi anche:
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intervista: Dawid Ogrodnik
scheda film] – Jan Matuszynski (Polonia)
Glory [+leggi anche:
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intervista: Petar Valchanov
intervista: Petar Valchanov, Kristina …
scheda film] – Kristina Grozeva, Petar Valchanov (Bulgaria/Grecia)

Fuori concorso

Jean Ziegler, The Optimism of Willpower [+leggi anche:
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scheda film] – Nicolas Wadimoff (Svizzera)
L’amatore [+leggi anche:
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scheda film] – Maria Mauti (Italia)
La natura delle cose [+leggi anche:
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scheda film] – Laura Viezzoli (Italia)
Les fausses confidences [+leggi anche:
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scheda film] – Luc Bondy (Francia)
Cinema, Manoel de Oliveira and Me [+leggi anche:
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scheda film] – João Botelho (Portogallo)
Peter Handke - In the Woods, Might Be Late [+leggi anche:
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scheda film] – Corinna Belz (Germania)
Viaggio della speranza – Xavier Koller (Svizzera/Turchia/Regno Unito/Francia)
Un juif pour l’exemple [+leggi anche:
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scheda film] – Jacob Berger (Svizzera)
Une jeune fille de 90 ans [+leggi anche:
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scheda film] – Valeria Bruni Tedeschi, Yann Coridian Francia (Francia)
Zaineb Hates the Snow [+leggi anche:
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scheda film] – Kaouther Ben Hania (Tunisia/Francia/Qatar/Libano/EAU)

(Le sezioni parallele del festival, qui.)