email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FINANZIAMENTI Svezia

Lo SFI dà il via libera a due film di finzione e tre documentari

di 

- War di Goran Kapetanovic e l'opera prima di Nikeisha Andersson, Para Knas, hanno ricevuto un finanziamento di produzione dallo Swedish Film Institute

Lo SFI dà il via libera a due film di finzione e tre documentari
Il regista Goran Kapetanovic

Entrambi destinati ad un pubblico giovane, War del regista svedese Goran Kapetanovic e Para Knas di Nikeisha Andersson (titolo inglese da annunciarsi) hanno ricevuto finanziamenti di produzione dallo Swedish Film Institute, in un pacchetto che comprende anche tre documentari.

Sceneggiato da Jannik Tai Mosholt, War è la storia dell'undicenne Malte, che si trasferisce in una nuova regione con la madre e giunge nel bel mezzo di un conflitto tra due baby gang. Portato per la strategia, vede la situazione come un'opportunità per affermarsi, ma presto le cose peggiorano. La produzione Per Janérus per CB Sverige è stata sostenuta con €793.000.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

L'opera prima della regista svedese Nikeisha Andersson, Para Knas, che sarà prodotta da Ulf Synnerholm e Malini Ahlberg per Filmlance International, sarà girata da una sceneggiatura della Andersson e della Ahlberg, ed è stata sostenuta per la somma di €423.000. Sara e Amida, due amiche della periferia di Stoccolma, rifiutano di essere povere per sempre; così pensano a un'idea per un'avventura, e una notte in centro con degli abiti rubati, con il vino e la compagnia di uno scaltro svedese, cambia tutto ciò che prima era noioso.

Il documentario dei registi svedesi PeÅ Holmquist e Suzanne Khardalian The Second Jerusalem descrive una Gerusalemme turbolenta 50 anni dopo che Israele ha preso il controllo. In questa produzione Holmquist per la sua stessa compagnia, Khaled ed altri palestinesi perdono gradualmente le loro case a causa dei parchi archeologici e delle gallerie; l'avvocato Ziad vede nuovi clienti arrabbiati ogni giorno, mentre giungono Arieh ed altri colonizzatori israeliani.

Il documentario del regista svedese Jonny von Wallström The Pearl of Africa racconta dell'attivista Cleo e della sua lotta per il diritto di amare apertamente da transgender in Uganda. Nella produzione di André Vallström per Story4change, Cleo e il suo fidanzato sono costretti a lasciare il Paese dopo esser stati diffamati in una delle reti più popolari. Infine, il terzo documentario del pacchetto è Lida della svedese Anna Eborn (vedi news).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy