05/12/2016 - Il documentario su una famiglia senza documenti sarà girato nei prossimi 12 mesi

A marzo, il festival del documentario One World Romania ha organizzato Civil Society Pitch, un workshop che ha riunito ONG per i diritti umani e filmmaker con lo scopo di portare importanti storie di diritti umani sul grande schermo. Il vincitore della prima edizione, The Invisibles di Iulia Stoian, è entrato in produzione nei primi giorni di dicembre.

Stando alle statistiche del 2015, la Romania ha il maggior numero di persone prive di documenti in Europa: circa 160.000 rumeni non hanno la carta d’identità. Migliaia non hanno neanche il certificato di nascita, il che li rende praticamente invisibili alle autorità. Senza accesso all’istruzione, alla sanità o a un lavoro legale, sono i veri paria della società. The Invisibles seguirà Ionela Ciobanu, una donna senza documenti della regione di Bacău, e i suoi sforzi per contattare le autorità e ottenere i documenti necessari per la figlia, Ilaria, in modo che la bambina non patisca l'analfabetismo, la discriminazione e l'esclusione sociale che la mancanza di documenti legali comporta.

Stoian racconta a Cineuropa che il processo potrebbe richiedere un anno. "Dopo aver incontrato Ionela, ho sentito di volerla seguire in questa impresa burocratica ed emotiva che ha intrapreso con sua figlia, Ilaria". I testimoni di questa impresa saranno gli altri membri della famiglia, ma anche amici e vicini di Ionela. "Attraverso le loro storie come personaggi di supporto, voglio dimostrare che i momenti importanti della vita – come l'essere nati, il primo giorno di scuola, ottenere un lavoro legale, l'accesso ai servizi sanitari e anche alle pratiche di sepoltura – possono diventare ostacoli insormontabili per chi non ha una prova legale della propria identità", dice Stoian. 

Per il momento, il regista (che è anche il direttore della fotografia) è l'unico produttore del progetto, che ha ricevuto €4.000 da Civil Society Pitch. Stoian utilizzerà il denaro per avviare la produzione e anche per montare un trailer da mostrare alla prossima edizione di One World Romania, che potrebbe attirare nuovi produttori. L'uscita nazionale è prevista per il 2018.

(Tradotto dall'inglese)