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LES ARCS 2016

Le tante frecce di Les Arcs

di 

- Opere di qualità del presente e del futuro per più di 500 professionisti del Vecchio Continente all’8° Festival del Cinema Europeo

Le tante frecce di Les Arcs
De Sas en sas di Rachida Brakni

Aperto fuori concorso da Patients [+leggi anche:
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 di Grand Corps Malade e Mehdi Idir (leggi l'articolo - esce in Francia il 1° marzo con Gaumont), l’8° Festival del Cinema Europeo di Les Arcs (dal 10 al 17 dicembre 2016) riunirà da domani nella stazione alpina più di 500 professionisti dell’industria cinematografica del Vecchio Continente (produttori, distributori, venditori, fondi regionali, banche, diffusori, esercenti, scuole di cinema, festival), un vasto contingente che conferma l’attrattività di un evento che offre un’ampia selezione dei migliori film d’autore europei attuali e che prepara le opere di domani.

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Presieduta dal cineasta di origine rumena Radu Mihaileanu, la giuria della competizione di lungometraggi è composta dal suo collega tedesco Sebastian Schipper, l’attore islandese Olafur Darri Olafsson e quattro francesi: la regista Catherine Corsini, le attrici Mélanie Doutey e Mélanie Bernier, e il compositore Bruno Coulais. La giuria della competizione dei cortometraggi è invece presieduta dal giovane regista Antonin Peretjatko, e include Finnegan Oldfield, Alice de Lencquesaing e Audrey Estrougo.

Dal suo annuncio un mese fa, la selezione (leggi l'articolo) si è arricchita di diversi titoli come Kills on Wheels [+leggi anche:
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 dell’ungherese Attila Till, De Sas en sas [+leggi anche:
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 di Rachida BrakniParis pieds nus [+leggi anche:
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intervista: Dominique Abel, Fiona Gordon
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 del duo Fiona Gordon - Dominique Abel, Corniche Kennedy [+leggi anche:
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intervista: Dominique Cabrera
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 di Dominique CabreraPrimaire [+leggi anche:
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 di Hélène AngelWar on Everyone [+leggi anche:
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del britannico John Michael McDonagh, e Le confessioni [+leggi anche:
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 dell’italiano Roberto Andò nella sezione Playtime. Si segnalano inoltre nel programma Hauteur, Les fleurs bleues [+leggi anche:
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intervista: Zofia Wichlacz
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 del compianto maestro polacco Andrzej WajdaJours de France [+leggi anche:
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 di Jérôme RaybaudThe Giant [+leggi anche:
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 dello svedese Johannes NyholmThe Levelling [+leggi anche:
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 della britannica Hope Dickson Leach.

Domenica 11 dicembre, i professionisti si danno appuntamento a un Work-in-Progress sempre più frequentato (leggi la news e l'intervista al direttore artistico del festival, Frédéric Boyer), mentre i portatori dei 20 progetti selezionati al Villaggio delle Coproduzioni (news) e delle sei opere prime proposte al Villaggio delle Scuole svolgeranno i "meetings one to one" fino al 13 dicembre. 

Nell’ambito del focus dedicato alle Nuove donne di Cinema che riunirà 10 registe europee (articolo - si segnala che Joyce A. Nashawati, regista di Blind Sun [+leggi anche:
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, prende il posto di Veronica Franz), il Festival di Les Arcs organizzerà lunedì 12 anche una conferenza sul tema "Il mercato sostiene l’emergere di una nuova generazione di registe in Europa?" che sarà dibattuto da Anna Serner (direttrice generale dello Swedish Film Institute), la cineasta e produttrice austriaca Jessica Hausner, il francese Xavier Lardoux (direttore cinema al CNC) e la produttrice belga Diana Elbaum (Entre Chien et Loup) che presenterà Boost Camp, un programma di formazione riservato esclusivamente alle donne registe. Un dibattito alimentato dalla presentazione iniziale di uno studio sull’emergere di una nuova generazione di registe in Europa e sulle politiche condotte in questo campo e nei diversi paesi europei dagli organismi nazionali.

Si segnala inoltre una conferenza domenica 11 sulle possibilità di finanziamento nell’ambito di coproduzioni con il Québec, attraverso due casi di studio: Fatima [+leggi anche:
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intervista: Philippe Faucon
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 del francese Philippe Faucon (Tanit Films e Possibles Media) e Miséricorde [+leggi anche:
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intervista: Fulvio Bernasconi
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 dello svizzero Fulvio Bernasconi (Point Prod e 1976 Productions).

Infine, dal 13 al 17 dicembre, il Sommet des Arcs riunirà sei distributori indipendenti francesi che presenteranno le loro line-up 2017 agli esercenti. In menù, 13 film proiettati, una serie di trailer per L'Atelier delle uscite, un Laboratorio delle Iniziative, e dibattiti sulle sfide della sala di domani e l’esercizio delle opere europee.

Il tutto senza dimenticare l’ormai celebre European Cinema Ski Cup che vedrà i professionisti  dell’industria cinematografica europea sfidarsi sulle piste innevate, e che fa parte integrante del fascino conviviale di un festival dove si stringono solide alleanze a favore del cinema d’autore europeo di qualità del futuro.

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(Tradotto dal francese)

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