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BERLINALE 2017 Berlinale Special

Maudie: la vita a colori con Hawkins e Hawke

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- BERLINO 2017: La dublinese Aisling Walsh racconta una storia toccante e rende lo sguardo semplice e puro della pittrice naif americana Maud Lewis. Con Sally Hawkins ed Ethan Hawke

Maudie: la vita a colori con Hawkins e Hawke
Sally Hawkins in Maudie

Abbiamo sempre piacere a ritrovarla, l’effervescente Sally Hawkins che incantò nel 2009 il Festival di Berlino con la sua performance in La felicità porta fortuna [+leggi anche:
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di Mike Leigh, ottenendo poi l’Orso d’argento per la miglior interpretazione femminile. In Maudie [+leggi anche:
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della dublinese Aisling Walsh, una coproduzione irlando-canadese che fa parte delle proiezioni speciali della 67a edizione dell’evento tedesco, l’attrice inglese è sempre luminosa e non si risparmia quando c’è da interpretare un personaggio, superando con molta facilità e con grazia i rischi che spesso comportano i ruoli cinematografici che prevedono un handicap (i cliché, la condiscendenza mascherata da tenerezza...).

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Il suo personaggio, ispirato alla pittrice naif americana Maud Lewis, è in effetti una piccola donna energica e arguta, ma gravemente affetta da artrosi, cosa che la esclude da subito, in quanto diversa, dalla comunità degli abitanti delle praterie ora innevate, ora radiose della Nuova Scozia, in Canada, negli anni 1950-60. Essendo indipendente e determinata (senza mai perdere il suo sorriso gentile, il suo umorismo e la sua gioia di vivere), per sfuggire a una vita sotto l’ala di sua zia, si mette a condividere la vita approssimativa di Everett (Ethan Hawke, che conferma il suo carisma in ogni ruolo), un uomo rozzo che vende il pesce e vive lontano da tutto, in una modesta capanna, ma che ha bisogno di un aiuto domestico.

Fra loro, una toccante storia d’amore si va sviluppando timidamente, mentre i piccoli fiori e gli uccellini di tutti i colori che Maud dipinge cominciano a comparire su tutte le assi della capanna. Questa dinamica  delicata e ben dosata tra i due personaggi (fino ad allora prigionieri, ognuno a modo suo) accompagna il racconto del percorso di Maud come pittrice, un percorso anch’esso emozionante perché mostra che quando arriva ad esprimersi, uno sguardo così raro e grazioso come quello di questa giovane donna non può passare inosservato.

Maudie è prodotto dalgi irlandesi di Parallel Films e dai canadesi di Small Shack Productions e Painted House Films. Mongrel International si occupa delle vendite internazionali.

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(Tradotto dal francese)

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