email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Canada / Germania

Gli Hot Docs per la Germania, dal crimine alla punizione

di 

- Invitate a Toronto un totale di sei (co-)produzioni tedesche per il più importante Festival del film documentario del Nord America

Gli Hot Docs per la Germania, dal crimine alla punizione
Pre-Crime di Matthias Heeder e Monika Hielscher

Un totale di sei film e coproduzioni dalla Germania rappresenteranno la produzione cinematografica del documentario alla 36esima edizione degli Hot Docs, il più importante festival del Nord America in questo campo, che si terrà dal 27 aprile al 7 maggio 2017. Due dei sei film saranno trasmessi in anteprima mondiale, mentre un terzo sarà proiettato come anteprima internazionale. 

Pre-crimine (Pre-Crime) dei registi Mathias Heeder e Monika Hielscher così come Atteggiarsi a Dio (Playing God) di Karin Jurschick saranno entrambi presentati in anteprima mondiale nella sezione Special Presentations, che presenta anteprime di alto profilo, film insigniti di premi o lavori di registi ben conosciuti. Entrambi i film sollevano questioni sul nostro attuale sistema di valori. Gli eventi in Pre-Crime, prodotto dalla Kloos & Co. Medien, sembrano come provenire da un romanzo di fantascienza che diventa una realtà preoccupante quando i software di previsione, gli algoritmi e i database diventano i nuovi strumenti di previsione dei crimini futuri – il che riconduce a una domanda: quanto siamo preparati ad accettare per il bene della nostra sicurezza?

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

L’ultimo, Playing God, coprodotto dalla Bildersturm Filmproduktion con partner neederlandesi, focalizza la propria attenzione su Ken Feinberg, il più famoso specialista americano in richieste di risarcimento, ma il documentario mostra molto più che la semplice storia di un onnipotente occasionale, una figura tuttavia sempre acuta e carismatica: il documentario questiona su cosa accade all’interno del nostro sistema occidentale dei valori quando gli interessi economici e le sorti personali s’intrecciano attraverso la tragedia, offrendo dunque una profonda intuizione nel cuore della società americana. 

Le altre sezioni vedono i soggetti dei documentari tedeschi spaziare dal mondo della politica in Germania all’estrazione delle materie prime e dell’equilibrio della natura, passando attraverso la musica della regione africana del Sahel. 

La festa di Meuthen (Meuthen’s Party) di Marc Eberhardt, studente della Film Academy della regione del Baden-Württemberg, vedrà la sua anteprima internazionale alla sezione Demo-crazy. Il film segue le vicende di Jörg Meuthen, un candidato alle elezioni per il parlamento regionale. 

La sezione Vetrina Mondiale ha fissato in programma il breve documentario sperimentale sull’attività mineraria Valle Fredda (Cold Valley) di Florian Fischer e Johannes Krell, che ha vinto il premio in oro dell’edizione 2016 del German Short Film ed è stato selezionato ai festival di Rotterdam e Clermont-Ferrand. Nella stessa sezione, il pubblico nordamericano troverà la coproduzione tedesca/indiana/finlandese Macchine (Machines) di Rahul Jain

La storia dei suoni di Sahel (Story of Sahel Sounds) del Neopan Kollektiv, prodotto da Home Run Pictures, girato in tre continenti diversi e finanziato in parte dal fondo pubblico sarà proiettato nella sezione Artscapes. Attorno al progetto “Sahel Sounds” di Christopher Kirkley , il film, né un ritratto tradizionale né tantomeno un documentario musicale diretto, supera le distanze culturali e geografiche per celebrare la musica e sollevare questioni sulle strutture politiche.

In collaborazione con

 

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy