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PRODUZIONE Francia / Italia

Fabrizio Rongione e Anita Caprioli per Libera me

di 

- Il belga e l’italiana gireranno a maggio il primo lungometraggio di Bruno e Fabrizio Urso. Una produzione guidata da To Be Continued con Revolver

Fabrizio Rongione e Anita Caprioli per Libera me
L'attore Fabrizio Rongione e l'attrice Anita Caprioli

Primo ciak il 2 maggio per la coproduzione franco-italiana Libera me, primo lungometraggio dei gemelli Bruno e Fabrizio Urso, ammirati per i corti Luigi Indelicato (vincitore ad Acipelago nel 2009, finalista e menzione speciale ai Nastri d'Argento, proiettato a Rotterdam nel 2010) e Salvatore (vincitore ad Arcipelago nel 2011 e nominato al David di Donatello).

Nel cast figurano il belga Fabrizio Rongione (Magritte 2015 del miglior attore per Due giorni, una notte [+leggi anche:
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intervista: Luc and Jean-Pierre Dardenne
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; apprezzato in La Sapienza [+leggi anche:
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e di recente in Le Fils de Joseph [+leggi anche:
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, e che vedremo prossimamente in Diane a les épaules), l'italiana Anita Caprioli (nominata al David di Donatello 2012 del miglior ruolo secondario per Corpo celeste [+leggi anche:
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intervista: Alice Rohrwacher
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; vista in La prima neve [+leggi anche:
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, Good Morning, Aman [+leggi anche:
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e Non pensarci [+leggi anche:
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) e il veterano francese Jacques Boudet (visto in L'exercice de l'Etat [+leggi anche:
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e Le nom des gens [+leggi anche:
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, e che ha lavorato anche con Chabrol, Zulawski, Granier-Deferre, Schlöndorff, per il duo Nakache-Toledano, e in tanti film di Robert Guédiguian).

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Scritta dai due registi con Salvatore Magro, la sceneggiatura è incentrata su Luigi che torna per la prima volta nel suo villaggio natale, per diventarne il prete. Ma la durezza di questo vecchio porto di pescatori oggi disumanizzato, l’incontro con Maria di cui era una volta innamorato e il peso delle sue decisioni passate, rimettono in discussione tutte le sue convinzioni.

Produzione delegata della struttura parigina To Be Continued e coproduzione delegata degli italiani di Revolver, Libera me ha beneficiato del sostegno del fondo di aiuto allo sviluppo delle coproduzioni franco-italiane del CNC e del Mibact (che ha anche attribuito al film un aiuto alla produzione). Le riprese si svolgeranno dal 2 al 26 maggio in Sicilia, nella regione di Siracusa. La distribuzione in Francia e le vendite internazionali sono in trattative.

To Be Continued è una struttura collettiva, fondata sulla mutualizzazione dei mezzi e delle competenze. Organizzata attorno a un comitato di produzione i cui membri sono produttori e registi (Lionel Guedj, Vincent Brançon, François Cognard di Tobina Film, Christophe Audeguis di The Cup of Tea e Clément Duboin di Good Fortune Films), ha al suo attivo di recente Blind Sun [+leggi anche:
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di Joyce A. Nashawati (prodotto con la Grecia), il documentario Rock’n’roll... Of Corse! di Stéphane Bébert e Lionel Guedj e la coproduzione di La Macchinazione [+leggi anche:
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di David Grieco. In sviluppo ci sono Ses bras sont des serpents di Emmanuel Bellegarde, il thriller pricologico Crashed di David Morley e Jean-Luc Cano, Topper Headon, I Fought the Law di Lionel Guedj, Les Macaronis di Eléonore Faucher da una sceneggiatura di Johanna Legrand, Dieu reconnaitra les siens di Hassan Legzouli e Dilbar di Victoria Yakubov.

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(Tradotto dal francese)

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