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PRODUZIONE Slovacchia / Repubblica Ceca / Ungheria / Francia / Lettonia

Il film slovacco Out è pronto per un’anteprima mondiale coi fiocchi

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- Il regista emergente György Kristóf debutterà con il suo primo lungometraggio il prossimo mese nella sezione Un Certain Regard di Cannes

Il film slovacco Out è pronto per un’anteprima mondiale coi fiocchi
Out di György Kristóf

Sulla scia dell’annuncio della partecipazione dello studente slovacco Michal Blaško alla Cinéfondation del Festival di Cannes con il corto Atlantis, 2003 (leggi l’articolo), arriva la notizia che anche il regista emergente György Kristóf avrà il privilegio di presentare in anteprima mondiale al pubblico della Croisette il suo lungometraggio d’esordio. Out [+leggi anche:
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intervista: György Kristóf
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, questo il titolo del film che il giovane cineasta ha già usato come progetto di laurea, sarà infatti in concorso nella sezione Un Certain Regard. L’opera ha già viaggiato in lungo e in largo quando ancora era in fase di sviluppo, prendendo parte a MIDPOINTPitch & Feedback al Festival di Karlovy Vary, BES’T EAVE e al New Cinema Network di Roma. Si tratta del primo progetto slovacco - e ceco - scelto per partecipare all’Atelier Cinéfondation nel 2015 (leggi l’articolo). 

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Scritta da György Kristóf con l’aiuto di Eszter Horváth e Gábor Papp, la trama ruota attorno a un cinquantenne padre di famiglia di nome Ágoston (Sándor Terhes), che, dopo aver perso il lavoro, decide di intraprendere un viaggio attraverso l’Europa dell’est per inventarsi una nuova carriera e realizzare un grande sogno: quello di pescare un grosso pesce. Lo attendono una serie di eventi e incontri via via sempre più assurdi.  “Non volevo girare un film socio-psicologico”, ha spiegato il regista, aggiungendo che l’ispirazione per la storia gli è venuta da suo padre. “Il risultato è piuttosto una specie di immagine compressa del mondo condita con un umorismo dell’assurdo, un’analisi della società e del comportamento umano di fronte a situazioni estreme.” L’obiettivo era di “liberare lo spettatore, grazie a un minimalismo espressivo e ad un’ironia assurda.”

Out è prodotto da Marek Urban per la società slovacca Sentimentalfilm, cui già si deve il successo internazionale di Koza [+leggi anche:
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intervista: Ivan Ostrochovský
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, ed è coprodotta da Jiří Konečný di Endorfilm (Repubblica Ceca), Ferenc Pusztai di KMH Film Productions (Ungheria, Guillaume de Seille, di Arizona Productions (Francia) e Film Angels Studio (Lettonia). Il film vede inoltre la collaborazione del fidato direttore della fotografia Gergely Pohárnok ed è stato girato tra Slovacchia, Ungheria, Lettonia ed Estonia. Infine, supportano il progetto lo Slovak Audiovisual Fund, l’Hungarian National Film Fund e il Czech State Cinematography Fund.

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(Tradotto dall'inglese)

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