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PRODUZIONE Georgia / Germania / Francia

George Ovashvili torna a Karlovy Vary con Khibula

di 

- Dopo Corn Island, che gli era valso il Globo di Cristallo nel 2014, l’autore georgiano ritorna all’evento ceco

George Ovashvili torna a Karlovy Vary con Khibula
Hossein Mahjoub in Khibula

Il regista georgiano George Ovashvili torna alla competizione internazionale del Festival di Karlovy Vary (dal 30 giugno all’8 luglio) con la sua terza opera, Khibula [+leggi anche:
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. Tra i film precedenti del regista The Other Bank [+leggi anche:
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, uno dei primi film di quel territorio ad attirare l’attenzione internazionale dopo il crollo dell’Unione sovietica, essendo stato premiato alla Berlinale 2009 e avendo poi riportato una cinquantina di premi da vari festival; ricordiamo anche Corn Island [+leggi anche:
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intervista: George Ovashvili
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, che è valso al regista il premio principale del KVIFF, il Globo di Cristallo, nel 2014, e lo ha fatto quasi arrivare a correre per l’Oscar come miglior film straniero.

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Khibula racconta gli ultimi giorni di un presidente, interpretato dall’attore iraniano Hossein Mahjoub, la cui morte sulle montagne del Caucaso risulta piena di misteri. Dalla sinossi ufficiale si legge: un uomo, scelto dal suo popolo per diventare il capo di un rinato paese indipendente, viene presto deposto da un colpo di stato. Fugge sulle montagne dove dovrebbero attenderlo delle truppe a lui fedeli: il piano è trovarle e ritornare dall’esilio per riconquistare il potere. Pieno di speranza segue la sue guide nel cuore del Caucaso per incontrare i suoi fedelissimi e tornare ai passati giorni di gloria. Ma il viaggio non dà tregua: tra fiducia e diffidenza, speranza e disperazione. I suoi sogni si confondono con la realtà, mentre crescono le sue insicurezze. Alla fine, dovrà accettare il suo destino.

La sceneggiatura è stata scritta a quattro mani da Ovashvili e dall’autore olandese Roelof Jan Minneboo, che aveva già lavorato con il regista per Corn Island. Il compositore Iosif Bardanashvili e il montatore coreano Sun-min Kim ritornano per la terza volta a collaborare con il regista. La fotografia è dell’italiano Enrico Lucidi (Baaria [+leggi anche:
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). 

Khibula è una produzione della georgiana Alamdary Films, in coproduzione con la tedesca 42film, la francese Arizona ProductionsZDF/ARTE. I diritti internazionali sono della berlinese Pluto Film.

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(Tradotto dall'inglese)

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