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FINANZIAMENTI Lituania

Il Lithuanian Film Centre darà il suo supporto a 21 progetti di film

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- Il centro ha stanziato 811.701 euro per vari progetti, tra cui cinque coproduzioni di minoranza

Il Lithuanian Film Centre darà il suo supporto a 21 progetti di film
Tumas’s Codex di Eimantas Belickas

Il Lithuanian Film Centre ha stanziato 811.701 per 21 progetti di film. Di questa considerevole cifra, 770.701 euro saranno destinati a potenziare la produzione cinematografica. Il grosso dei fondi sono andati a cinque film che celebrano l’imminente centenario della nascita dello Stato lituano: la fetta più grande 70.000 euro a Tumas’s Codex di Eimantas Belickas – un documentario sullo scrittore lituano Juozas Tumas-Valžgantas. Un altro progetto di documentario biografico, Rūta di Ronaldas Buožis e Rokas Darulis, sulla nuotatrice lituana e campionessa olimpica Rūta Meilutytė, ha ricevuto 35.000 di euro.

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La maggior parte dei progetti finanziati sono cortometraggi di fiction o documentari di giovani cineasti. The Last Bell di Gabrielė Urbonaitė, Golden Minutes di Saulius Baradinskas e When the Lights Go Out di Jonas Trukanas sono tra i beneficiari, ma anche il corto di animazione The Juggler di Skirmanta Jakaitė.

Cinque sono le coproduzioni di minoranza supportate. Oltre a quelle con partner abituali come Francia, Italia e Russia, le altre coinvolgono Georgia e Cipro. Il progetto georgiano Namme di Zaza Khalvashi racconta la storia di una famiglia e di una comunità nelle regioni montuose della Georgia, mentre l’animazione 3D cipriota Dragon Recepies di Maria Pavlou racconta l’amicizia tra una ragazzina maga e il drago da lei creato.

Il resto dei fondi per le produzioni sono andati a Sniper (15.000 primo cortometraggio), Mudu abudu di Elena Kairytė (20.000 euro, cortometraggio documentario), The Nest di Ričardas Matačius (10.705 euro, cortometraggio documentario), Iš kur tas švytėjimas? di Agnė Marcinkevičiūtė (20.000 euro, cortometraggio documentario), Juodas vaikas diLaurynas Bareiša (25.040 euro, cortometraggio), Tumo kodeksas di Eimantas Belickas (70.000 euro, documentario), Išeiti iš namų di Miglė Satkauskaitė (30.000 euro, cortometraggio documentario), Grybų karas di Antanas Skučas (3.820 euro, cortometraggio di animazione) e Žvalgai di Andrius Bartkus (14.891 euro, cortometraggio).

I restanti 41.000 euro sono andati a cinque progetti in pre-roduzione, tra cui due lungometraggi di finzione: Antigonė (15.000 euro, lungometraggio di finzione), Vaikas su garantija (10.000 euro, lungometraggio di finzione), Broliai (9.000 euro, documentario), Senas šautuvas (7.000 euro, cortometraggio), e Matilda di Ignas Meilūnas (20.000 euro, cortometraggio d’animazione).

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(Tradotto dall'inglese)

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