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LOCARNO 2017 Piazza Grande

Iceman: il “redivivo” europeo

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- LOCARNO 2017: Il film di Felix Randau è ispirato da Ötzi, la mummia di Similaun, ritrovata sulle Alpi Venoste, al confine tra Austria e Italia, nel 1991

Iceman: il “redivivo” europeo
Jürgen Vogel in Iceman

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, presentato in Piazza Grande al 70° Locarno Festival, è ispirato da Ötzi, la mummia di Similaun, ritrovata sulle Alpi Venoste, al confine tra Austria e Italia, nel 1991. Si tratta del corpo di un uomo risalente a circa 5.300 anni fa (età del rame), perfettamente conservato nel ghiacciaio di Similaun, morto, a causa di una freccia conficcata nel petto, ad una età compresa tra i 40 e i 50 anni. 

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Questa la scintilla che ha acceso l'immaginazione del regista tedesco Felix Randau, e sedotto il produttore Jan Krüger. “Mi ha affascinato la possibilità di raccontare la storia di un nativo europeo, introducendo degli elementi di finzione in un quadro storico il più possibile vicino alla realtà”, spiega Felix in conferenza stampa.

Nel neolitico un clan si stabilisce nei pressi di un ruscello in una valle delle Alpi Venoste, il  loro capo è Kelab (un convincente Jürgen Vogel) guardiano del reliquiario Tineka. Un giorno, mentre Kelab è a caccia, il villaggio viene razziato, i membri del clan brutalmente uccisi, compresi la moglie e il figlio di Kelab, l'unico sopravvissuto è un neonato, e il prezioso reliquiario rubato. Kelab, straziato dal dolore, si getta all'inseguimento dei predoni in cerca di vendetta portando con se il neonato. 

Per fedeltà al contesto storico i personaggi del film grugniscono una variante arcaica della lingua retica, chiaramente indecifrabile; scelta quanto mai azzeccata nell'economia di un film che, costruito su bisogni, pulsioni e istinti primari, non ha certo bisogno di sofisticate sfumature linguistiche per guidare lo spettatore lungo la sua trama.

Tra i personaggi principali del film spicca la natura, maestosa e indomabile; non ancora “turbata” dalle mire di onnipotenza dell’uomo, domina, indifferente, i destini del mondo.

Felix Randau nasce a Emden nel 1974. Laureato in letteratura tedesca ed etnologia all’Università di Bonn, studia regia alla Deutsche Film- und Fernsehakademie (DFFB) di Berlino. Il suo film di diploma Northern Star (2003) è nominato per il First Steps Award e vince il premio per nuovi talenti Studio Hamburg. Nel 2007 realizza The Calling Game, Iceman è il suo terzo lungometraggio. 

Iceman è una coproduzione tra Germania (Port-Au-Prince Pictures, Lucky Bird Pictures), Italia (Echo Film) e Austria (Amour Fou Vienna); i diritti mondiali del film appartengono a Beta Cinema.

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