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LOCARNO 2017 Piazza Grande

Gotthard - One Life, One Soul, quando la musica diventa passione divorante

di 

- LOCARNO 2017: Il giovane regista svizzero Kevin Merz presenta in prima mondiale in Piazza Grande a Locarno la sua sorprendente odissea musicale

Gotthard - One Life, One Soul, quando la musica diventa passione divorante

Nato in Svizzera ma di origini tedesche, svizzere e ghanesi, Kevin Merz conosce bene il Locarno Festival dove ha presentato nel 2003 e 2004 i suoi primi cortometraggi. Ritorna quest’anno al festival locarnese con Gotthard - One Life, One Soul [+leggi anche:
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scheda film
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, film di chiusura che parla di musica ma anche di amicizia e di coraggio.

Il gruppo musicale Gotthard, che piaccia o meno, è conosciuto in tutta la Svizzera (ma non solo). All’inizio degli anni novanta due giovani rocker dalle grandi ambizioni: Leo Leoni e Steve Lee si incontrano e cominciano insieme una carriera musicale che li trasformerà in una delle band svizzere più famose sulla scena internazionale, i Gotthard. Nel suo ultimo documentario Kevin Merz dipinge e trasforma in immagini la loro storia, fatta di successi e emozioni forti ma anche di delusioni e momenti difficile (soprattutto dopo la morte improvvisa del loro frontman Steve Lee a soli 47 anni). I Gotthard sono sempre stati uniti malgrado le difficoltà, realizzando un sogno, quello di imporsi nel mondo del rock, che in Svizzera non sembrava certo a portata di mano.

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Con Gotthard - One Life, One Soul Kevin Merz rende omaggio ad un gruppo di giovani che hanno creduto nei loro sogni. Determinati a vivere una vita “controcorrente” Leo, Steve, Hena, Marc e Freddy uniscono le loro forze e il loro talento per raggiungere la gloria. Il loro universo musicale è abitata da una passione comune, da uno spirito di rivolta che malgrado le avversità non vuole placarsi. “La storia della rock band svizzera dei Gotthard mi affascina” dice Kevin Merz come a voler sottolineare il carattere insolente di un gruppo di musicisti che sembrava, ad un momento critico della loro carriera, aver perso la rotta. Il regista ammette che la storia del gruppo ha mosso dietro di lui delle corde sensibili, ricordandogli degli avvenimenti toccanti della propria vita: la perdita di un amico caro (già affrontata nel documentario Terra) e le difficoltà legate al crescere in una regione periferica dove il “diverso” è visto con diffidenza e avversione. Questi temi, cari al regista e intimamente legati alla storia del gruppo sono diventati la base di Gotthard, un film che brucia grazie alla passione dei suoi protagonisti, sorta di “beautiful losers” che hanno conquistato il mondo, o per lo meno il loro mondo.

Kevin Merz è stato fortemente colpito dalla forza dei membri della band, capaci di superare le avversità con tenacia e determinazione, uniti dalla voglia di divorare il mondo basandosi sulle loro proprie regole. Con il suo ultimo documentario il regista vuole condividere con il pubblico questo messaggio grazie a delle immagini d’archivio (nelle quali i membri della band ci fanno entrare nella loro intimità) datate ma anche più recenti che mostrano i Gotthard nuova maniera, senza Steve ma sempre e comunque abitati da un fuoco che sembra non volersi spegnere.

Gotthard - One Life, One Soul è prodotto da Amka Films in coproduzione con Bunkerville e RSI. La vendita all’internazionale è affidata a The Open Reel.

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