email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENEZIA 2017 Premi

Leone d’Oro a Guillermo del Toro per The Shape of Water

di 

- VENEZIA 2017: Leone d’Argento all’israeliano Foxtrot, doppietta per il francese Xavier Legrand con Jusqu’à la garde, e Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli trionfa in Orizzonti

Leone d’Oro a Guillermo del Toro per The Shape of Water
Guillermo del Toro con il suo Leone d'Oro per The Shape of Water

Era il favorito e senza tante sorprese ha vinto. La giuria della Mostra del Cinema di Venezia guidata da Annette Bening ha assegnato il Leone d’Oro a Guillermo del Toro per The Shape of Water. Un film che arriverà nelle sale di tutto il mondo confermando che Venezia non teme di selezionare film per il grande pubblico. “Ci siamo confrontati in maniera sincera”, ha detto Annette Bening. Dopo Alfonso Cuarón nel 2013 con Gravity [+leggi anche:
trailer
making of
scheda film
]
Alejandro González Iñárritu nel 2014 con Birdman (che hanno vinto numerosi Oscar) e Amat Escalante con La región salvaje [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
 nel 2016, del Toro è il quarto messicano che spicca nel giro in pochi anni. La Mostra del resto ultimamente ha premiato spesso il cinema del continente americano: l’esordiente regista venezuelano Lorenzo Vigas, l’argentino Pablo Trapero, fra gli altri, del Toro che ha dedicato il Leone a tutti registi latino-americani e messicani. “L’importante è avere fede e rimanere puri”.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Leone d’Argento Gran Premio a Foxtrot [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Samuel Maoz
scheda film
]
, firmato da un beniamino di Venezia, l’israeliano Samuel Maoz, che nel 2009 aveva vinto il Leone d’oro con Lebanon [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
. Anche questo film aveva ricevuto l’apprezzamento da parte della totalità della stampa accreditata alla Mostra. “Gli attori hanno dato un’anima alle parole che ho scritto per loro e che si sono riflesse nei loro occhi”, ha detto il regista. 

Doppietta per l’attore francese Xavier Legrand, al suo primo lungometraggio con Jusqu'à la garde [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Xavier Legrand
scheda film
]
, che si aggiudica la migliore regia e, con una giuria diversa, il Premio per l’Opera prima Luigi de Laurentiis Leone del Futuro. Legrand è scoppiato in lacrime per l’emozione all’annuncio del secondo premio: “Speriamo che il futuro sia migliore”, ha detto riferendosi alla violenza sulle donne, il tema del film. 

Coppa Volpi per Kamel El Basha,il protagonista del film L’insulto [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ziad Doueiri
scheda film
]
del libanese Ziad Doueiri (uscirà in Italia con Lucky Red) e per Charlotte Rampling, elegantissima in tailleur pantalone, interprete di Hannah [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
dell’italiano Andrea Pallaoro. “L’Italia è la mia più grande fonte d’ispirazione, se sono qui è merito vostro”.

Il premio per la migliore sceneggiatura è andato al britannico Martin McDonagh per Three Billboards Outside Ebbing, Missouri [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, un film che forse meritava qualcosa di più. “Ci siamo divertiti, abbiamo bevuto molti Negroni, ma questa è stata la parte migliore”, ha detto.

Riconoscimento Speciale per Sweet Country del regista aborigeno australiano Warwick Thornton. Premio Mastroianni per un giovane interprete è andato al giovanissimo Charlie Plummer, protagonista di Lean on Pete [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
: “Spero di poter seguire le orme di Marcello Mastroianni”.

Gianni Amelio presidente di Orizzonti, la sezione che seleziona i film che rappresentato le nuove tendenze del cinema mondiale, ha annunciato il film vincitore di questa edizione: si tratta di Nico, 1988 [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Susanna Nicchiarelli
scheda film
]
di Susanna Nicchiarelli, road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico, ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano. “Un film complicato, italiano e internazionale per cast, musiche e location, Ringrazio il produttore belga Joseph Rouschop e quelli italiani Gregorio Paonessa e Marta Donzelli, che mi hanno permesso di fare il miglior film possibile. E infine, se il film è bello è merito della protagonista Trine Dyrholm”, ha detto Nicchiarelli.

Tutti i vicintori:

Concorso

Leone d'oro
The Shape of Water - Guillermo del Toro (Stati Uniti)

Leone d'argento - Gran Premio della giuria
Foxtrot [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Samuel Maoz
scheda film
]
- Samuel Maoz (Israele/Germania/Francia)

Leone d'argento - Premio per la migliore regia
Xavier Legrand - Jusqu'à la garde [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Xavier Legrand
scheda film
]
 (Francia)

Premio speciale della giuria
Sweet Country - Warwick Thornton (Australia)

Coppa Volpi della miglior interpretazione femminile
Charlotte Rampling - Hannah [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
 (Italia/Francia/Belgio/Stati Uniti)

Coppa Volpi della miglior interpretazione maschile
Kamel El Basha - L'insulto [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ziad Doueiri
scheda film
]
 (Libano/Francia/Belgio/Stati Uniti)

Premio per la miglior sceneggiatura
Martin McDonagh - Three Billboards Outside Ebbing, Missouri [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
 (Regno Unito/Stati Uniti)

Premio Marcello Mastroianni al giovane attore o attrice emergente
Charlie Plummer - Lean on Pete [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
 (Regno Unito)

Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis"
Jusqu'à la garde - Xavier Legrand

Orizzonti

Miglior film
Nico, 1988 [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Susanna Nicchiarelli
scheda film
]
- Susanna Nicchiarelli (Italia/Belgio)

Miglior regia
Vahid Jalilvand - No Date, No Signature (Iran)

Premio speciale della giuria
Caniba [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Véréna Paravel, Lucien Castaing-Taylor (Francia)

Migliore attrice
Lyna Khoudri - Les Bienheureux [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
 (Francia/Belgio)

Miglior attore
Navid Mohammadzadeh - No Date, No Signature

Miglior sceneggiatura
Dominique Welinski, René Ballesteros - Los versos del olvido [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alireza Khatami
scheda film
]
 (Francia/Germania/Paesi Bassi/Cile)

Miglior cortometraggio
Gros chagrin - Céline Devaux (Francia)

Venezia Classici

Miglior film reastaurato
Come and See - Elem Klimov (URSS)

Miglior documentario sul cinema
The Prince and the Dibbuk - Elwira Niewiera, Piotr Rosolowski (Polonia/Germania)

Venice Virtual Reality

Best VR
Arden's Wake - Eugene YK Chung (Stati Uniti)

Best Experience
La camera insabbiata - Laurie Anderson, Huang Hsin-Chien (Stati Uniti)

Best Story

Bloodless - Gina Kim (Corea del Sud/Stati Uniti)

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy