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ZURIGO 2017

Pop Aye di Kirsten Tan si aggiudica l’Occhio d’oro a Zurigo

di 

- La giuria del Concorso internazionale dello Zurich Film Festival, ricompensa con l’Occhio d’oro il film singaporiano. È invece Machines di Rahul Jain a vincere nella categoria documentari

Pop Aye di Kirsten Tan si aggiudica l’Occhio d’oro a Zurigo
Kirsten Tan, vincitore del Concorso internazionale dello Zurich Film Festival (© ZFF)

Tre i film che hanno toccato il cuore della Giuria internazionale dello 13° Zurich Film Festival capitanata dall’attrice danese Trine Dyrholm: se a spuntarla aggiudicandosi il premio più prestigioso (l’Occhio d’oro) è stato il singaporiano Pop Aye di Kristen Tan, sono invece il francese Jusqu’à la garde [+leggi anche:
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di Xavier Legrand e l’islandese Under the Tree [+leggi anche:
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di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson a ricevere due menzioni speciali, sempre nella Competizione Internazionale.

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È invece Machines [+leggi anche:
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di Rahul Jain (India/Germania/Finlandia) a vincere nella categoria documentari.

Fra i film svizzeri presenti nelle differenti sezioni di questa 13esima edizione è Blue My Mind [+leggi anche:
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della regista zurighese Lisa Brühlmann a brillare: Occhio d’oro nel concorso Proiettori su: Svizzera, Germania ed Austria, Premio della critica e Premio ecumenico. Seguono il vertiginoso e divertente documentario di Thomas Haemmerli I Am Gentrification. Confession of a Scoundrel [+leggi anche:
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che riceve una menzione speciale nella Competizione internazionale documentari (a pari merito con Al otro lado del muro [+leggi anche:
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, produzione ispano messicana di Pau Ortiz), e Avant la fin de l’été [+leggi anche:
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della giovane regista svizzero-franco belga Maryam Goormaghtigh che si aggiudica insieme all’intrigante Animals [+leggi anche:
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di Greg Zglinski, il Premio d’incoraggiamento per il miglior film svizzero.

Il pubblico invece ha deciso di premiare A River Below di Mark Grieco.

Il palmarès del Festival di Zurigo:

Competizione internazionale lungometraggi

Occhio d’oro miglior film
Pop Aye – Kirsten Tan (Singapore/Thailandia)

Menzione speciale
Jusqu’à la garde [+leggi anche:
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- Xavier Legrand (Francia)
Under the Tree [+leggi anche:
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intervista: Hafsteinn Gunnar Sigurðsson
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- Hafsteinn Gunnar Sigurðsson (Islanda/Polonia/Danimarca)

Competizione internazionale documentari

Occhio d’oro miglior lungometraggio
Machines [+leggi anche:
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- Rahul Jain (India/Germania/Finlandia)

Menzione speciale
I Am Gentrification. Confession of a Scoundrel [+leggi anche:
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– Thomas Haemmerli (Svizzera)
Al otro lado del muro [+leggi anche:
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– Pau Ortiz (Spagna/Messico)

Competizione Proiettori su: Svizzera, Germania, Austria

Occhio d’oro miglior lungometraggio
Blue My Mind [+leggi anche:
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- Lisa Brühlmann (Svizzera)

Premio d’incoraggiamento per il miglior film svizzero
Avant la fin de l’été [+leggi anche:
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– Maryam Goormaghtigh (Francia/Svizzera)
Animals [+leggi anche:
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intervista: Greg Zglinski
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- Greg Zglinski (Svizzera/Austria/Polonia)

Premio della critica per la miglior opera prima
Blue My Mind - Lisa Brühlmann

Sezione ZFF for Kids

Premio della giuria
Up in the Sky [+leggi anche:
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– Petter Lennstrand (Svezia)

Premio del pubblico
Rabbit School – Guardians of the Golden Egg [+leggi anche:
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– Ute von Münchow-Pohl (Germania)

Altri premi

Premio del pubblico
A River Below – Mark Grieco (Colombia/Stati Uniti)

Premio della competizione Treatment
Secondo - Seraina Nyikos (Svizzera)

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