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FINANZIAMENTI Italia / Francia

Il nuovo Michelangelo Frammartino tra i progetti coprodotti da Italia e Francia

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- Sono 7 in tutto i progetti selezionati per il fondo di coproduzione italo-francese Mibact-CNC: 4 d’iniziativa italiana e 3 d’iniziativa francese, per un contributo totale di € 235.000

Il nuovo Michelangelo Frammartino tra i progetti coprodotti da Italia e Francia
Il regista Michelangelo Frammartino

Sette nuovi film saranno coprodotti da Italia e Francia. La Commissione del Fondo di sostegno allo sviluppo di coproduzioni di opere cinematografiche tra Italia (Mibact) e Francia (CNC), che si è riunita a Roma lo scorso 30 novembre presso la sede della Direzione Generale Cinema del Mibact, ha assegnato i suoi contributi a 4 progetti d’iniziativa italiana e a 3 progetti d’iniziativa francese, tra i 18 complessivi esaminati nell’ambito del secondo call 2017 (progetti presentati entro il 15 settembre). L’ammontare complessivo dei contributi è di € 235.000.

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Tra i progetti maggioritari italiani selezionati figura Il buco [+leggi anche:
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, terzo lungometraggio di Michelangelo Frammartino (dopo Il dono [+leggi anche:
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, presentato alla Quinzaine des réalisateurs 2010). Prodotto da Doppio Nodo e Coproduction Office, il film ha ottenuto € 30.000 di sostegno. Stessa cifra anche per Barchini del video artist e documentarista Yuri Ancarani (The Challenge [+leggi anche:
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, selezionato l’anno scorso a Locarno), prodotto da Dugong e Luxbox, e Domina Maris di Silvia Perra (autrice di vari corti tra cui La finestra, selezionato ad Angers), prodotto da Ombre Rosse e Blue Monday. Un contributo di € 35.000 va invece a Le scienze inesatte del regista, illustratore e animatore in stop-motion Stefano Bessoni (Krokodyle, premiato a Sitges), prodotto da Pilgrim e Les Contes Modernes.

La fetta più grande spetta a un titolo d’iniziativa francese, che ha partecipato quest’anno al TorinoFilmLab (leggi la news): è Alfa della bosniaca Una Gunjak, prodotto da Kinoelektron e Stayblack Productions. Altri due progetti maggioritari francesi si aggiudicano € 30.000 ciascuno: Les bois verts di Guillaume Mainguet (fra i suoi corti, La promeneuse, con Clotilde Hesme) e Les petits chevaux de Tarquinia dell’attore, regista e sceneggiatore Matthieu Rozé. Il primo è prodotto da Acrobates Films e Stefilm International; il secondo, tratto dal romanzo di Marguerite Duras, associa Tabo-Tabo Films e Redibis Film.

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