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EUROPEAN FILM AWARDS 2017

The Square trionfa agli European Film Awards

di 

- Il film di Ruben Östlund he seguito l’esempio di Toni Erdmann in occasione della serata berlinese che ha celebrato l’identità culturale e politica europea

The Square trionfa agli European Film Awards
Ruben Östlund riceve il suo premio Regista Europeo 2017 (© EFA/API/Daniel Hinz)

Per la seconda volta di fila, un unico film, un commedia per la precisione, ha portato a casa la maggior parte dei premi in occasione della cerimonia degli European Film Awards. Se lo scorso è toccato a Vi presento Toni Erdmann [+leggi anche:
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, quest’anno, nel 30° compleanno dell’evento, è stato The Square [+leggi anche:
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il film che ha fatto piazza pulita di riconoscimenti.

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Il film di Ruben Östlund, già vincitore della Palma d’Oro a maggio, ha ricevuto, da una giuria presieduta daPedro Almodóvar, i premi principali della serata: il premio Attore europeo, andato a Claes Bang, i premi Sceneggiatura europea e Regista europeo, assegnati a Östlund, il premio Commedia europea e, ovviamente, il premio Film europeo. È bene notare che il film è stato anche tra i vincitori degli Excellence Awards: Josefin Åsberg ha fatto suo il premio Sceneggiatore europeo (leggi la news).

Östlund, ricevendo uno dei premi, ha affermato: “Volevamo lanciare un messaggio importante, ma volevamo anche intrattenere ed emozionare”. Quando è salito sul palco per ricevere il premio Film europeo, il produttore Erik Hemmendorff ha aggiunto “Non so se ci meritiamo così tanti premi”.

Oltre a The Square, gli unici film che sono riusciti a ottenere un qualche riconoscimento sono stati Corpo e anima [+leggi anche:
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di Ildiko Enyedi, la cui protagonista, Alexandra Borbély, ha vinto il premio Attrice europea (ha dovuto trattenere le lacrime per poter pronunciare il suo discorso sul palco), Communion [+leggi anche:
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di Maria Schrader, insignito del People’s Choice Award.

Nel corso di una cerimonia che ha evidenziato il ruolo degli European Film Awards nella creazione di un’identità europea attraverso il cinema negli ultimi trent’anni, il discorso del presidente dell’Accademia del Cinema Europeo Wim Wenders è stato di quelli che lasciano il segno. Un discorso carico di contenuti politici e che ha posto le seguenti domande: “Come è possibile che il nazionalismo stia tornando nelle nostre vite? Perché sta uccidendo i nostri più grandi sogni?”. Quando ha ricevuto il premio alla carriera dalla presidentessa dell’Accademia Agnieszka Holland, Aleksandr Sokurov ha ricordato tutte le difficoltà che ha dovuto superare nella sua carriera. Julie Delpy ha sottolineato il fatto di aver perso i finanziamenti di cui aveva bisogno per il progetto che ha in cantiere ritirando il premio Miglior contributo europeo al cinema mondiale (lasciando spazio anche a un messaggio di Ethan Hawke, che ha ricordato l’indimenticabile coppia che avevano formato nella trilogia Before di Richard Linklater). Ha poi continuato annunciando una lotteria durante la cerimonia con in palio alcuni biglietti per il film per sostenere il progetto, in quanto sta “semplicemente sopravvivendo con questa professione”.

La 30a edizione degli European Film Awards è stata, ancora una volta, un’occasione per celebrare il cinema europeo e l’identità culturale e politica dell’Europa, senza vincitori a sorpresa. Il prossimo anno, la cerimonia si terrà per la prima volta in Spagna, a Siviglia.

Ecco la lista completa dei vincitori:

Film europeo
The Square [+leggi anche:
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 – Ruben Östlund (Svezia/Germania/Francia/Danimarca)

Documentario europeo
Communion [+leggi anche:
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 – Anna Zamecka (Polonia)

Regista europeo
Ruben Östlund – The Square

Attrice europea
Alexandra Borbély – Corpo e anima [+leggi anche:
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 (Ungheria)

Attore europeo
Claes Bang – The Square

Sceneggiatura europea
Ruben Östlund – The Square

Film d’animazione europeo
Loving Vincent [+leggi anche:
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 – Dorota Kobiela, Hugh Welchman (Polonia/Regno Unito)

Commedia europea
The Square – Ruben Östlund

Scoperta europea - Premio FIPRESCI
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  – William Oldroyd (Regno Unito)

People's Choice Award
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 – Maria Schrader (Germania/Austria/Francia)

Cortometraggio europeo
Timecode - Juanjo Giménez (Spagna)

Premio universitario film europeo (premio parallelo)
Heartstone [+leggi anche:
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intervista: Guðmundur Arnar Guðmundsson
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– Guðmundur Arnar Guðmundsson (Islanda/Danimarca)

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(Tradotto dall'inglese da Michael Traman)

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