19/04/2018 - Il quinto lungometraggio del regista sarà mostrato a Cannes come i suoi ultimi quattro film ma questa volta nella sezione Quinzaine des Réalisateurs

Girato all’inizio dell’anno, Climax [+leggi anche:
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intervista: Souheila Yacoub
scheda film], il 5° lungometraggio del regista italo-argentino Gaspar Noé, sarà mostrato alla 50esima edizione di Quinzaine des réalisateurs che si svolgerà dal 9 al 19 maggio durante la 71esima edizione del Festival di Cannes.

Sarebbe davvero strano non imbattersi in un film di Gaspar Noé a Cannes, visto che il regista ha presentato ogni suo film durante questo evento (spesso in un’atmosfera molto elettrizzante e circondato da polemiche): Seul contre tous (Gran Premio della Settimana della Critica nel 1998), Irréversible (in competizione nel 2002), Enter the Void [+leggi anche:
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scheda film] (in competizione nel 2009) e Love [+leggi anche:
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scheda film] (scelto per la proiezione di mezzanotte nel 2015).

Primo film in lingua francese prodotto dal regista, dopo Irréversible, Climax si svolge (secondo le informazioni divulgate da The Playlist) a metà degli anni ’90. Scritta dal regista, la sceneggiatura si focalizza su una ventina di giovani ballerini di strada che si incontrano per tre giorni per le prove in un collegio abbandonato nel cuore di una foresta. Concludono il tutto con un ballo di gruppo per poi concedersi un’ultima serata di festa davanti a un grande recipiente di sangria. Subito l’atmosfera diventa elettrizzante e per tutta la notte fanno follie. E’ chiaro che si siano drogati, ma non sanno né chi è stato e né perché. Ben presto gli sarà impossibile resistere alle nevrosi e psicosi trasmesse dai ritmi ipnotici e sempre più elettrizzanti della musica. Mentre alcuni si sentono in paradiso, la maggior parte di loro sprofonda nell’inferno.

Prodotto da Edouard Weil e Alice Girard per Rectangle Productions, Climax è coprodotto da Arte France Cinéma, Wild Bunch (che assicurerà la distribuzione in Francia e gestisce le vendite internazionali), Les Cinémas de la Zone e i belgi di Artémis Productions. Inoltre c’è da notare il lavoro svolto dal talentuoso direttore della fotografia, il belga Benoît Debie.

Da tenere presente che tra i film più recenti di Rectangle Productions ci sono Nocturama [+leggi anche:
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intervista: Bertrand Bonello
scheda film] di Bertrand Bonello, Mais vous êtes fous [+leggi anche:
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scheda film] di Audrey Diwan che è in post-produzione, Roulez jeunesse [+leggi anche:
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scheda film] di Elise Otzenberger (con Judith Chemla, Arthur Igual, Brigitte Roüan e André Wims). La società parigina di recente ha ricevuto l’aiuto da parte di Eurimages per It Must Be Heaven [+leggi anche:
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scheda film], il prossimo film di Elia Suleiman.

(Tradotto dal francese da Francesca Miriam Chiara Leonardi)