15/06/2005

Prende il via oggi la 13/a edizione del Festival del cinema francese di Yokohama. Organizzata da Unifrance, è ormai una tradizionale vetrina per la vendita dei film francesi in Giappone, un paese che rappresenta il terzo mercato estero per la Francia con 49 film usciti nell'ultimo anno. Presieduta da Costa Gavras, la manifestazione metterà in mostra fino a domenica 18 lungometraggi accompagnati da registi, attori, produttori e rivenditori internazionali dell'Adef.

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Sono in cartellone 4 film passati da Cannes: Lemming [+leggi anche:
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scheda film] di Dominik Moll venduto da Celluloïd Dreams), La Moustache di Emmanuel Carrère (Pathé Distribution) e due produzioni del listino Pyramide International con Peindre ou faire l'amour di Jean-Marie e Arnaud Larrieu e La Petite Jérusalem di Karin Albou. Il festival propone anche sei film che hanno già una distribuzione in Giappone: De battre mon coeur s'est arrêté di Jacques Audiard, Arsenio Lupin di Jean-Paul Salomé, Banlieue 13 di Pierre Morel, Clara et moi di Arnaud Viard, Genesis di Marie Perennou-Claude Nuridsany e Les Poupées russes di Cédric Klapisch.

I 200 buyers giapponesi attesi a Yokohama, ai quali se ne aggiungono una trentina da altri paesi asiatici, potranno vevedere anche Le Couperet [+leggi anche:
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scheda film] di Costa Gavras (venduto da Studio Canal), Va, vis et deviens [+leggi anche:
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scheda film] di Radu Mihaileanu (Films Distribution), Crustacés et coquillages di Olivier Ducastel e Jacques Martineau (Bac Films), Tout pour plaire [+leggi anche:
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intervista: Cécile Telerman
scheda film] di Cécile Telerman (TF1 International), Mon Ange di Serge Frydman (MK2), Les Mots bleus di Alain Corneau (ARP), Les Yeux Clairs di Jérôme Bonnell (Europa Corp.) e Quand la mer monte... di Yolande Moreau e Gilles Porte (Les Films du Losange).

(Tradotto dal francese)