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FINANZIAMENTI Grecia

L’impegnativo futuro di Papalios

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Compiti impegnativi in vista per Yorgos Papalios, l’uomo che si prepara a diventare nuovo direttore del Greek Film Centre (GFC), maggiore struttura statale di finanziamento cinematografico.

Papalios, 60 anni, un passato da armature navale e sostenitore del cinema greco, si è fatto un nome come produttore durante la seconda metà dei difficili anni ’70, quando il paese si era trovato ad affrontare le conseguenze della gestione del Geverno militare e i registi avevano pochi o nessun mezzo per produrre i propri lavori. Papalios è stato l’uomo dietro all’acclamato film di Theo Angelopoulos La recita (O Thiasos) del 1974 e numerosi altri film che hanno lasciato il segno nel cinema greco.

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Considerato tuttora una “figura neutrale” rispetto al pesante background politico del cinema greco, Papalios si è però spostato fuori dalla luce dei riflettori, smettendo di lavorare per il cinema negli ultimi 15 anni. La sua nomina, annunciata all’inizio del mese, arriva dunque a sorpresa, e in particolare in un momento critico per il cinema greco. Papalios prende il posto di Thanasis Valtinos, che ha lasciato per “condizioni lavorative insostenibili” al GFC.

Valtinos ha occupato la posizione per meno di due anni, e sin dall’inizio si è trovato a scontrarsi con i filmmakers greci, che hanno lamentato una “stagnazione sul versante GFC” in merito ai finanziamenti e ai criteri di assegnazione. Valtinos, da parte sua, ha addossato la responsabilità alla mancanza di finanziamenti da parte del Governo del Centro. Ironicamente, il nuovo Ministro della Cultura, Yorgos Voulgarakis, ha promesso un “supporto assoluto e incondizionato” al nuovo Direttore del GFC, che Papalios aveva richiesto come condizione essenziale per accettare la nomina a nuovo Direttore.

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(Tradotto dall'inglese)

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