06/12/2006

Una retrospettiva di "metà carriera" in sei film, da La bella vita del 1994 a Caterina va in città [+leggi anche:
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scheda film] del 2003, è la forma scelta dal prestigioso Museum of Modern Art di New York per omaggiare il regista italiano Paolo Virzì, che con il suo co-sceneggiatore Francesco Bruni ha illustrato i tic e le abitudini dell'Italia contemporanea grazie al tocco graffiante delle sue commedie.

La rassegna "Paolo Virzì in Mid-Career" (dal 15 al 30 dicembre), si inaugura al MoMA con la proiezione di Ferie d'agosto (1996). L'unico escluso dalla programmazione è proprio l'ultimo, N (Io e Napoleone) [+leggi anche:
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scheda film], perché acquistato da un distributore statunitense che lo porterà nelle sale ad aprile 2007.

"Metà carriera? Veramente pensavo di essere solo all'inizio - confessa divertito Paolo Virzì a CinecittàNews - Ma mi sto già dando delle arie per questo omaggio che mi viene dedicato da uno dei musei più prestigiosi del mondo. A New York il cinema italiano contemporaneo ha un seguito inaspettato, che mi colpisce. Come mi colpiscono le recensioni, molto appaganti, che i commentatori americani riservano sempre ai nostri film".

I film della rassegna - organizzata dal curatore del Film Department del MoMA Jytte Jensen con la collaborazione di Cinecittà Holding e dell'Istituto Italiano di Cultura di New York - saranno proposti in italiano con sottotitoli in inglese; il regista Paolo Virzì sarà presente alle proiezioni del 15, 16 e 17 dicembre.