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INDUSTRIA Ungheria

Lettera aperta agli amici del cinema ungherese

di 

I registi Ildikó Enyedi, Benedek Fliegauf, Szabolcs Hajdú, Miklós Jancsó, Ágnes Kocsis, Márta Mészáros, Kornél Mundruczó, György Pálfi e Béla Tarr hanno pubblicato una lettera aperta agli amici del cinema ungherese. Sottolineando la minaccia cui è sottoposta, ai loro occhi, la diversità dei film magiari, i cineasti fanno riferimento in particolare (senza nominare il principale interessato) alla recente nomina per un anno, da parte del primo ministro ungherese, del produttore Andrew G. Vajna a commissario governativo per l’industria del cinema, con la missione di rafforzare la competitività di quest’ultima. Di seguito, il testo integrale della loro dichiarazione:

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"La cultura è un diritto fondamentale dell’uomo! I film e l’industria cinematografica ungherese sono parte integrante della cultura europea. I film ungheresi parlano degli ungheresi e delle loro vite in modo originale e unico. Queste opere d’arte utilizzano un linguaggio artistico particolare e autonomo per informare il mondo sul Paese e il suo destino. Rovinare tutto questo significa distruggere la cultura! E questo non può essere giustificato dall’utilitarismo, da una falsa interpretazione della situazione economica, da un’intenzione politica o da un’opinione soggettiva. Il governo ungherese ha deciso di sostituire a una struttura autonoma democratica e indipendente che garantisce il pluralismo dei film ungheresi, un sistema in cui una sola persona prende ogni decisione. A nostro avviso, questa decisione mette in pericolo la natura diversificata dei film ungheresi che è prevalsa fino ad oggi. Noi, registi ungheresi, che vogliamo continuare a impegnarci e ad essere sinceri rispetto alla nostra vocazione, e che vorremmo continuare a lavorare al meglio delle nostre capacità e delle nostre convinzioni, con responsabilità e dignità, chiediamo a tutti di sostenere la sopravvivenza della polifonia del cinema ungherese!"

I seguenti artisti e professionisti hanno sottoscritto questo testo:
Theo Angelopoulos – Grecia
Olivier Assayas – Francia
Bertrand Bonello – Francia
Leon Cakoff – Brasile
Alfonso Cuaron – Messico
Luc Dardenne – Belgio
Jean-Pierre Dardenne – Belgio
Arnaud Desplechin – Francia
Jacques Doillon – Francia
Marion Döring – Germania
Atom Egoyan – Canada
Amat Escalante –Messico
Jean-Michel Frodon – Francia
John Gianvito – USA
Erika Gregor – Germania
Ulrich Gregor – Germania
Joana Hadjithomas – Libano
Michael Haneke – Austria
Alejandro Hartmann – Argentina
Shozo Ichiyama – Giappone
Khalil Joreige – Libano
Aki Kaurismaki – Finlandia
Stella Kavadatou – Grecia
Vassilis Konstandopoulos –Grecia
Mia Hansen Love – Francia
Wojciech Marczewski – Polonia
Cristian Mungiu – Romania
Celina Murga – Argentina
Olivier Père – Francia
Timothy Quay – Regno Unito
Stephen Quay – Regno Unito
Carlos Reygadas – Messico
Arturo Ripstein – Messico
Daniel Rosenfeld – Argentina
Gus van Sant – Stati Uniti
Uli M Schueppel – Germania
Ulrich Seidl – Austria
Hanna Schygulla – Germania
Tilda Swinton – Regno Unito
Juan Villegas – Argentina
Peter Watkins – Regno Unito
Andrzej Wajda – Polonia

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(Tradotto dal francese)

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