31/05/2005

Da tre giorni e per le prossime nove settimane Claude Chabrol si trova a Parigi sul set del suo 51mo lungometraggio, con Isabelle Huppert nel ruolo di un giudice, François Berléand, Patrick Bruel e Maryline Canto. Avvolto nel mistero, il progetto è già alla ricerca di un nuovo titolo perché quello scelto dal regista (La comédie du pouvoir) esiste già in letteratura. Il regista, che festeggerà 75 anni il 24 giugno, ritrova per l'occasione la sua attrice feticcio Isabelle Huppert con la quale ha lavorato in sei film: Violette Noziere (1978), Un affare di donne (1988), Madame Bovary (1991), La Cérémonie (1995), Rien ne va plus (1997) e Grazie per la cioccolata (2000). Una collaborazione fruttuosa che ha regalato all'attrice un premio a Cannes per la miglior interpretazione nel 1978, un César nel 1996 e due coppe Volpi a Venezia nel 1988 e nel 1995.

Prodotto come il suo film precedente (La Demoiselle d’honneur) da Patrick Godeau per Alicéléo, il nuovo film di Claude Chabrol, che aveva come titolo provvisorio Une affaire d’Etat, sarà distribuito in Francia da Pan Européenne Distribution per una uscita in sala programmata per il prossimo 21 dicembre. Quanto alle vendite internazionali curate da Wild Bunch, il marché di Cannes ha portato buoni affari con prevendite europee in Belgio (Elysée), Svizzera (Frenetic), Italia (BIM), Germania (Concorde) e Spagna (Wanda).

(Tradotto dal francese)