email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

EXHIBIDORES Italia

36,3 millones de entradas vendidas por el cine de autor

por 

- En italiano: Los Incontri del Cinema d'Essai de la FICE presentan los datos de taquilla del cine de autor: en el último año ha registrado el 37,5% de la asistencia a los cines italianos

36,3 millones de entradas vendidas por el cine de autor
Le meraviglie, de Alice Rohrwacher

Este artículo está disponible en italiano.

37,5% di presenze nei cinema italiani per un totale di 36,3 milioni di biglietti venduti: sono i numeri dei film d’essai registrati nell’ultimo anno e presentati ieri a Mantova nell'ambito degli Incontri del Cinema d'Essai della FICE (leggi la news). Dai dati emerge che l’esercizio d’essai rimane centrale per i risultati dei film d’autore: 62 titoli distribuiti nel periodo dall’1 settembre 2013 al 31 agosto 2014 hanno registrato oltre il 50% delle presenze sugli schermi d'essai, con punte che toccano il 90% per film come Oh Boy - Un caffè a Berlino [+lee también:
tráiler
entrevista: Jan Ole Gerster
ficha de la película
]
e In ordine di sparizione [+lee también:
crítica
tráiler
entrevista: Hans Petter Moland
ficha de la película
]
, e dell'80% per titoli come Still Life [+lee también:
crítica
tráiler
entrevista: Uberto Pasolini
ficha de la película
]
, Le Meraviglie [+lee también:
crítica
tráiler
entrevista: Alice Rohrwacher
entrevista: Tiziana Soudani
ficha de la película
]
e Molière in bicicletta [+lee también:
tráiler
ficha de la película
]
.

(El artículo continúa más abajo - Inf. publicitaria)

Carenza di uscite nel periodo estivo di cui sono proprio le sale d’essai a risentire, attribuzione in automatico della definizione “d’essai” a film riconosciuti d'interesse culturale che in molti casi non ne avrebbero le caratteristiche, e insufficienza delle risorse pubbliche destinate all’esercizio rispetto agli altri comparti del cinema, sono le criticità del settore evidenziate da Domenico Dinoia, presidente della FICE che rappresenta 355 sale d'essai per oltre 500 schermi. 

Una visione condivisa da Nicola Borrelli: il direttore generale cinema del MiBACT, nel suo intervento, ha confermato l'esigenza di superare l'automatismo tra film d'interesse culturale e film d'essai attraverso una nuova legge e la necessità di una revisione complessiva degli incentivi alla programmazione destinati alle sale.

(El artículo continúa más abajo - Inf. publicitaria)

¿Te ha gustado este artículo? Suscríbete a nuestra newsletter y recibe más artículos como este directamente en tu email.

Privacy Policy