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Premio Cineuropa

Regole Premio Cineuropa

  • Il Premio Cineuropa viene assegnato ad un film che, oltre alle indubbie qualità artistiche, metta in risalto l'idea di dialogo e integrazione europea
  • Il Premio viene insindacabilmente assegnato da uno o più redattori o collaboratori qualificati indicati da Cineuropa e presenti al Festival
  • Il Premio viene assegnato ad un film prodotto o coprodotto da un Paese del Programma MEDIA o membro di Eurimages
  • Il Premio consiste nella promozione del film sul sito di Cineuropa: attraverso una newsletter speciale dedicata alla pellicola (con una recensione, un'intervista al regista, trailer e clip), che sarà inviata alla nostra lista di oltre 50.000 iscritti.

Il Premio è assegnato nei seguenti festival partner:

Trieste Film Festival
Festival Internazionale del Film d'Amore di Mons
Festival del Film di Vilnius - Kino Pavasaris
Festival del Cinema Europeo di Lecce
Festival Internazionale Cinema City
Festival Internazionale del Film di Sarajevo
Festival Internazionale del Film di Istanbul
Festival del Cinema Mediterraneo di Bruxelles - Cinémamed
Festival del Cinema Europeo di Les Arcs

Ivy

Ivy di Tolga Karaçelik, Lecce European Film Festival 2016

Un’imbarcazione di servizio sta portando tre nuovi membri dell’equipaggio su una nave cargo chiamata MV Sarmasik (IVY). La nave deve raggiungere il suo porto di carico in Egitto per poi scaricare le merci in Angola. Mentre naviga verso Sud, l’armatore, che non paga da tempo i marinai, va in bancarotta. La nave arriva al porto egiziano. Il capitano e tutti gli altri a bordo scoprono che la nave è ipotecata e che non possono né sbarcare a terra né chiamare il porto. La nave si deve fermare nell’area di ancoraggio. Il capitano stabilisce che, in base alle regole di sicurezza in mare, un numero minimo di membri dell’equipaggio deve restare sulla nave. Gli altri possono andare. In tutto cinque marinai si offrono di restare a bordo. Hanno tutti storie diverse, e un motivo per stare alla larga da Istanbul per un po’. Sin dall’inizio l’equipaggio si spacca in gruppetti. Piccoli conflitti sfociano in grandi scontri…

Dust Cloth

Dust Cloth di Ahu Öztürk, Istanbul International Film Festival 2016

Nesrin e Hatun sono due donne delle pulizie di origine curda che vivono a Istanbul. Mentre Nesrin cerca di sopravvivere nella grande città con la sua bambina, cercando di capire perché il marito l'ha lasciata, Hatun sogna di comprare una casa nei quartieri dove le due donne vanno a fare pulizie.

The Here After

The Here After di Magnus von Horn, Mons International Love Film Festival 2016

Dopo aver scontato la pena inflittagli per aver ucciso la sua ragazza, un giovane fa ritorno nel paese in cui ha commesso il reato. Vorrebbe poter ricominciare una nuova vita, ma la sua sola presenza genera tra i residenti un aumento dell'aggressività.

Bang Gang (A Modern Love Story)

Bang Gang (A Modern Love Story) di Eva Husson, Les Arcs European Film Festival 2015

Biarriz. George, 16 anni, s’innamora di Alex. Per attirare la sua attenzione, propone un gioco collettivo, in cui ogni alunno della scuola scoprirà e testerà i limiti della propria sessualità. Tra scandali, amori e il crollo di tutto il loro sistema di valori, ognuno gestirà la cosa in modo differente.

Father

Father di Visar Morina, Brussels Mediterranean Film Festival 2015

La storia di Nori e suo padre Gezim, entrambi venditori ambulanti di sigarette nel Kosovo degli anni '90 durante il regime di Milosevic. Il padre vuole trovare un modo per emigrare illegalmente in Germania e suo figlio fa tutto il possibile per restargli accanto. Tra il desiderio di vivere insieme e la necessità di affrontare la durezza della realtà, il rapporto padre-figlio raggiunge un punto in cui nulla tra loro sarà più come prima.

Superworld

Superworld di Karl Markovics, Sarajevo Film Festival 2015

Gabi Kovanda, impiegata in un supermercato, conduce una vita ordinaria tra famiglia e lavoro, tra villetta familiare e negozio di alimentari locale. Un giorno, mentre Gabi rincasa dopo il lavoro, accade qualcosa che cambia improvvisamente la sua vita. È qualcosa che non si può vedere né sentire, ma che tuttavia la colpisce come un fulmine a ciel sereno – un incontro con Dio. Qualcuno che lei ha ignorato da sempre. Senza un motivo apparente, senza provare pietà. Come affrontare tutto ciò? E come l’affrontano le persone che ti circondano?

Liza, the Fox-Fairy

Liza, the Fox-Fairy di Károly Ujj Mészáros, Cinema City International Film Festival 2015

Liza è una timida infermiera che da 12 anni si prende cura di Marta, la vedova dell'ambasciatore giapponese in Ungheria. Il giorno del suo 30mo compleanno, Liza esce con la speranza di incontrare qualcuno. Durante la sua breve assenza, Marta viene assassinata da Toni Tani, l’amico immaginario di Liza, cantante pop giapponese degli anni '70. La famiglia di Marta accusa Liza di aver ucciso Marta per ereditare il suo appartamento. Titolare dell'inchiesta, Ensign Zoltan si trasferisce come affittuario nell'appartamento per sorvegliare meglio la sospetta.

Dora or The Sexual Neuroses of Our Parents

Dora or The Sexual Neuroses of Our Parents di Stina Werenfels, Brussels Film Festival 2015

Dora ha 18 anni e soffre di un ritardo di apprendimento. Sua madre Kristin decide di non somministrarle più le medicine che ne sedavano la vitalità. Ora Dora scopre aspetti della vita che le erano preclusi e tra essi, impellente e pervasiva, la sessualità. Incontra così Peter, un ragazzo che non ha nessuna remora nell'approfittare della sua voglia di piacere. Dora rimane incinta proprio mentre i suoi genitori stanno cercando un altro figlio che non arriva.

Corrections Class

Corrections Class di Ivan Tverdovsky, Lecce European Film Festival 2015

Dopo anni passati in casa a studiare, la disabile Lena vuole ritornare a scuola. L’atteggiamento degli insegnanti responsabili della classe con alunni particolari, tuttavia, la faranno provare presto un senso di crudele disillusione. Il regista esordiente Ivan Tverdosky evita di complicare troppo le vicende per spiegare un dramma totalmente credibile che ritrae la sfida impari dell’individuo di fronte a torpore istituzionale, pregiudizi umani ed una società che cerca di ostacolare colore che sono diversi.

The Goob

The Goob di Guy Myhill, Mons International Love Film Festival 2015

Siamo nel mezzo di un'ondata di caldo nel Fenland, Inghilterra. Goob Taylor ha passato ognuna delle sue sedici estati aiutando la madre a gestire una caffetteria e a occuparsi del raccolto dei campi di zucca. Quando la madre inizia una relazione con il cupo donnaiolo Gene Womack, Goob diventa una presenza scomoda. Ma il suo mondo viene stravolto dall'arrivo dell'esotica raccoglitrice di zucche Eva. Il flirt con la ragazza gli trasmette forza e Goob comincia a desiderare qualcosa di meglio per se stesso.

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