Sullo sfondo della storia di Klára Knabelová e della sua relazione con tre ufficiali dell’esercito Austro-Ungarico, si staglia la parabola del crollo del vecchio mondo, fatto di valori tradizionali, e l’inizio di nuovi, crescenti (dis)ordini. La Grande Guerra innesca questo processo di disintegrazione e diventa l’incubatrice di forze misteriose e irrazionali. La sola persona che può riemergere da questo crogiolo e ricominciare da capo è una donna forte e carismatica, che diventa simbolo di posatezza e promessa di un “nuovo domani”.