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CHECK AND MATE

di Claudia Florio

sinossi

Questa è una stonia vera, l'ha raccontata uno dei protagonisti. Per motivi di riservatezza abbiamo cambiato nomi e luoghi.
Maria Adele ha diciassette anni. Molto intelligente. Trascorre tutto il tempo libero giocando a scacchi con grande abilità. Vive ad Ancona con il padre, musicologo ed ha perso la madre da pochi mesi in un incidente d'auto. Non ha ricordi della primissima infanzia, soffre di un incubo ricorrente e si sveglia in preda a crisi respiratorie.
Durante una partita a scacchi giocata contro quattro avversari contemporaneamente, conosce Emilio, cronista sportivo del "Corriere Adriatico". Emilio è attratto da Maria Adele che, a suo modo, ricambia l'interesse anche se il carattere chiuso e molte inibizioni le hanno impedito fino ad ora di avere amici e di lasciarsi andare ai sentimenti; tant'è che il suo soprannome è "Patata".
Del tutto casualmente la ragazza scopre, tra le carte della madre, una lettera del padre che, per assecondare il desiderio di maternità della donna, si dice disposto ad adottare un figlio: il sospetto di non essere figlia di quelli che ha sempre. considerato i suoi genitori si fa strada nella sua mente fino a diventare un'ossessione.
Emilio le procura un incontro con il Presidente del Tribunale dei Minori, il quale la scoraggia dal proseguire nella ricerca dei genitori d'origine e le comunica che la legge tutela l'anonimato.
Durante un torneo di scacchi, Maria Adele conosce Sterlizia, ex cancelliere dei Tribunale con precedenti penali in quanto pedofilo. L'incontro con Sterlizia la turba per quel che li accomuna: il gioco degli scacchi.
Anche lui è colpito da Maria Adele e accetta di procurarle il nome dei genitori naturali a condizione di giocare una partita a scacchi con lui dove la posta sarà quell'informazione. La partita si gioca su due piani egualmente feroci; quello vero e proprio, e quello del racconto che Sterlizia le rovescia addosso - doloroso e lucido - delle violenze praticate sui bambini. Vince Maria Adele e apprende che il nome dei genitori è legato ad un delitto. La sua vera madre ha ucciso suo padre per difendere lei, piccolissima, dalle attenzioni degenerate di lui.
Maria Adele si allontana dal padre adottivo, al quale non perdona di averle taciuto tutto e, trovata la madre, va a vivere con lei nella modesta casetta della donna. La madre è segnata dal carcere, opaca, con accenni di astio, di impazienza ed anche durezza. La convivenza è deludente, anche se Maria Adele non vuole ammetterlo e non sa spiegarsi perché.
La soluzione le viene dalla prima partita a scacchi che perde: non si é accorta che il pericolo veniva dalla regina nera.
Accusa la rnadre di essere stata lei ad aver tentato di ucciderla e di aver ingiustamente incolpato e ammazzato il padre. La donna non si difende. Maria Adele fugge, torna dal padre adottivo e accetta di cominciare con Emilio un rapporto in una vita finalmente vera, dopo essersi separata dagli scacchi. Forse per sempre, o forse no.

titolo internazionale: CHECK AND MATE
titolo originale: LA REGINA DEGLI SCACCHI
paese: Italia
anno: 2000
genere: fiction
regia: Claudia Florio
durata: 93'
sceneggiatura: Claudia Florio
cast: Barbora Bobulova, Toni Bertorelli, Ettore Bassi, Massimo De Rossi, Felice Andreasi, Valeria D'Obici
fotografia: Luciano Tovoli
montaggio: Alessio Mazzoni
scenografia: Bruno Cesari
costumi: Lia Francesca Morandini
musica: Luis Enrìquez Bacalov
produttore: Giovanni Schettini
produzione: Arcipelago Cinematografica
supporto: Dipartimento dello Spettacolo
distributori: Làntia Cinema & Audiovisivi

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