Tutti cercano di convincere Léa che la madre Suzanne è mentalmente malata. Il padre l'ha ricoverata in una clinica psichiatra ma Léa vede la situazione con un'ottica differente, ravvisando negli atteggiamenti della madre quello stato di felicità che gli altri ignorano. Nonostante si comporti in maniera anomala, Suzanne vive con gioia infantile ogni gesto e sembra aver dimenticato tutte le pressioni che la vita le ha imposto. Dopo un weekend che Suzanne ha trascorso a casa, Léa decide di non riaccompagnarla in clinica e di partire con lei per un viaggio in auto lontano dai pregiudizi altrui.