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TRE COLORI - FILM ROSSO

di Krzysztof Kieslowski

sinossi

Valentine è una modella che vive a Ginevra e ha un compagno che sta a Londra con cui la relazione non va benissimo. Una sera investe una cagna che appartiene a un uomo solitario che scoprirà essere un giudice in pensione il quale sembra indifferente a ogni rapporto umano. L'uomo ha più di un segreto, uno dei quali riguarda un'attività illegale.

Kieslowski con questo film chiude la trilogia dedicata ai principi fondamentali della Rivoluzione francese (Libertà, Uguaglianza, Fraternità) e purtroppo, seppur inconsapevolmente, realizza la sua ultima opera cinematografica. Morirà infatti due anni dopo. Sarebbe facile leggerlo come un film testamento ma non sarebbe corretto perché il regista stava già lavorando a un progetto su Inferno/Purgatorio/Paradiso. Si tratta invece di un'opera che chiude scientemente un percorso e che trova la propria conclusione in una collocazione geo-politica che è al contempo europea ed extra europea: la Svizzera. Non dimenticando però la Polonia postcomunista con le sue luci (poche) e le sue ombre (inquietanti) a cui viene fatto riferimento parlando di un furto d'auto ai danni del compagno di Valentine.

titolo originale: Trois couleurs: Rouge
paese: Svizzera, Polonia, Francia
anno: 1994
genere: fiction
regia: Krzysztof Kieslowski
durata: 99'
data di uscita: FR 16/05/1994, IT 17/05/1994, PL 27/05/1994, DK 12/08/1994, NO 12/08/1994, CH 08/1994, DE 08/09/1994, BE 15/09/1994, ES 23/09/1994, SE 23/09/1994, PT 21/10/1994, NL 10/11/1994, UK 11/11/1994, GR 11/1994, HU 08/12/1994, FI 16/12/1994, TR 03/02/1995, CZ 04/03/1996, EE 11/08/1997
sceneggiatura: Krzysztof Kieslowski, Krzysztof Piesiewicz, Agnieszka Holland, Edward Zebrowski, Edward Klosinski, Marcin Latallo
cast: Irène Jacob, Jean-Louis Trintignant, Frédérique Feder
fotografia: Piotr Sobociński
montaggio: Jacques Witta
scenografia: Claude Lenoir
costumi: Corinne Jorry
produttore: Marin Karmitz
produttore esecutivo: Yvon Crenn

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