Cominciata la seconda Intifada, Israele chiude le sue frontiere ai lavoratori dei territori palestinesi. Tale decisione ha profonde ripercussioni sul mercato del lavoro, e le autorità israeliane sono costrette a cercare nuova manodopera, incoraggiando l'immigrazione da altri paesi. A rispondere a l'appello, c'è anche un gruppo di transessuali filippini. Alcuni di questi, erano stati rifiutati dalla loro famiglia a causa della loro orientazione sessuale. In Israele trovano lavoro come come assisstenti a degli anziani giuivi. Una sera a settimana si travestono da drag-queens e si fanno chiamare "Paper Dolls". Nelle Filippine non avrebbero mai potuto apparire cosí in pubblico, ma pur approfittando l'atmosfera liberale che regna in Israele, rimangono sempre dei marginati, e vengono trattati come tali.