Dicky si occupa da sola del piccolo circo di famiglia economicamente instabile. Ha una relazione ambigua con suo cognato Willy, il vedovo della defunta sorella Jena. Dicky si occupa del figlio di Willy, Timo, come se fosse suo figlio. Quando i genitori di Willy suggeriscono che Timo vada a stare in un collegio per avere un’”educazione normale”, Dicky è molto triste, non riesce a capire perché Willy non la sostenga e perché voglia allontanare il figlio da casa. Tarek, un ragazzo tunisino e costruttore di tendoni, inizia a lavorare per il circo. Dicky passa sempre più tempo con il nuovo arrivato mentre Willy si attacca alla bottiglia e diventa spesso aggressivo. Poco a poco le relazioni già vacillanti iniziano a smembrare il circo, e Dicky realizza che è giunto il momento di prendere una drastica decisione.