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Lucy Punch • Attrice

Shooting Star 2006 - Gran Bretagna

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Dopo i primi passi con la versione televisiva di « Cenerentola » realizzata da Beeban Kidron, Lucy Punch, biondina dagli occhi blu, ha avuto altre occasioni per divertirsi a fare la sorellastra, ruolo che ha interpretato almeno tre volte, compresa la versione di Tommy O’Haven intitolata Ella Enchanted (2004). La sua divertente performance in questo film ha convinto altri registi a utilizzare il suo talento comico naturale. Lo stesso anno, Lucy interpreta una starlette ambiziosa nella coproduzione internazionale Being Julia, del regista premio oscar István Szabó. Nel 2005, la regista britannica Annie Griffin la sceglie per la parte di una attrice ebrea, one-woman show, nel suo film d’esordio Festival. La vedremo poi nella commedia romantica Are You Ready For Love, della regista esordiente Helen Grace.

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Cineuropa: Come è nata la passione per il mestiere d’attrice e come ha ottenuto il suo primo ruolo?
Lucy Punch: Ho recitato in molte pièce a scuola e d’estate, prendevo parte al National Youth Theatre, esperienze che mi hanno molto affascinata. Mi sono fatta dei buoni amici, mi sono molto divertita e mi sono resa conto che adoravo le commedie e che mi riuscivano bene...
Il mio primo ruolo in un film è stato quello della sorellastra cattiva di Cenerentola in un telefilm adattato dal racconto di Beeban Kidron. Mi ricordo che ero meno nervosa del solito durante l’audizione, come se già sentissi una speciale affinità con questo ruolo. In tutto, ho interpretato questa tremenda sorellastra almeno tre volte!

Si è già confrontata con le più grandi star del momento, come Helen Mirren e Clive Owen in Greenfingers o Jeremy Irons e Annette Bening in Being Julia. Cosa le hanno dato queste esperienze?
Lavorare con Jeremy Irons e Annette Bening è stato incredibile. Entrambi sono molto concentrati e disciplinati. Detto questo, hanno dovuto lavorare e dialogare molto con István Szabó per arrivare a delle interpretazioni che sembrino naturali. Annette tendeva a restare nel personaggio senza cambiare umore nemmeno fuori dal set, senza dubbio per non cambiare emozioni tra una scena e l’altra. István è stato fantastico. Lavorare con lui ci ha permesso di provare molto e di sperimentare perché avevamo fiducia in lui e nel suo giudizio.

Nel primo film di Annie Griffin, l’acclamato Festival, interpreta Nicky, un’attrice ebrea. Ancora un ruolo comico... E’ una coincidenza o ha un predisposizione naturale alle commedie?
Mi è sempre piaciuto vedere e interpretare commedie, sebbene preferisca le commedie drammatiche o il comico accidentale dei film burlesque. Prima, adoravo i ruoli comici perché è immediatamente gratificante far ridere la gente e quindi sapere subito di essere stata brava, ma nel caso di Festival, all’inizio ero terrorizzata. Gran parte del film era basato sull’improvvisazione, un aspetto molto creativo. Ma l’arte di far ridere da sola sulla scena è molto particolare. Ho quindi deciso che il mio personaggio, Nicky, sarebbe stato divertente non tanto per il suo ingegno, quanto per la sua vanità e per la sua sfacciataggine nella volgarità.
Certo, ho anche interpretato ruoli più drammatici, l’importante è sperimentare.

A cosa sta lavorando in questo momento?
Sto per recitare il pilot di una serie tv intitolata Class, una serie della Warner Brothers scritta e prodotta dai creatori di Friends. Sono molto entusiasta.

Cosa le suscita l’idea di rappresentare il Regno UNito come Shooting Stars 2006?
Ne sono estasiata, lusingata e molto sorpresa!!

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