18/06/2010

“Quello di avviare una compagnia di produzione tutta mia è sempre stato il mio sogno nel cassetto”, ha detto il produttore Ulrich Limmer, mentre ricorda quando ha deciso di fondare nel 2002 la sua compagnia di produzione, Collina Filmproduktion, con base a Monaco. Sin da quando era studente all'Università del Cinema e della Televisione di Monaco, Limmer ha sempre voluto intraprendere la carriera di produttore e allo stesso tempo lavorare come sceneggiatore per il cinema e la televisione.

Dopo essersi occupato di diverse produzioni all'università dopo la laurea, Limmer ha lavorato per Bavaria Film, per diventare poi direttore della produzione per la divisione cinematografica e amministratore delegato alla Bavaria Verleih und Produktions GmbH e, nel 1997 direttore alla Kinowelt Filmproduktion. “Quando il Neuer Markt ha cominciato a crollare, ho colto l'occasione lasciano Kinowelt e mettendomi in proprio”, continua Limmers. “Sono contento di avere fatto questo passo e non lo rimpiango”.

Limmer spiega che non ha mai voluto limitarsi a produrre film di genere. “Sin dal mio primo film, Schtonk!, mi è sempre stato offerto di fare film di satira sulla società. La stessa cosa è successa quando ho cominciato a fare film per famiglie come The Slurb, dopo mi sono arrivate solo offerte di intrattenimento di quel tipo”, ricorda. “Ma adesso sto producendo altri tipi di film, come The Hairdresser [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], di Doris Doerrie, o The End Is My Beginning di Jo Baier. Se c'è qualcosa che accomuna tutti questi film è la passione che ci ho messo nel produrli. Sono molto diversi tra loro, e questo ha a che fare col fatto che mi piace esplorare nuove aree, altrimenti si rischia di cadere nella routine”.

Dopo aver prodotto tre film l'anno scorso, The Hairdresser, Cheeky Girls 2 e The End is My Beginning (che ha anche co-sceneggiato), quest'anno Limmer ha in progetto di concentrarsi sulla scrittura prima di cominciare la sua prossima produzione, Caius om altem Rom, nel 2011. Il film è un adattamento, ad opera di Limmer e Rochus Hahn, della trilogia dello scrittore tedesco-americano Henry Winterfield, e che racconta le avventure di un gruppo di bambini nella Roma antica. Il film sarà diretto da Tobi Baumann.

“Uno dei progetti più importanti che ho in fase di sviluppo è The Champagne Spy, che potrà essere fatto solo in inglese perchè è ambientato in Egitto negli anni '60”, ha detto Limmer. “Sto prendendo accordi con un autore americano per scrivere la sceneggiatura e mi piacerebbe che il film fosse diretto da un regista inglese o americano”. The Champagne Spy si basa sulla vita dell'agente Wolfgang Lotz, il cui omonimo libro ha ispirato il documentario di successo del 2007 di Nadav Shirman.

Allo stesso tempo Limmer è particolarmente orgoglioso dell'adattamento del bestseller di Tiziano Terzani La fine è il mio inizio, che ha co-scritto con Folco Terzani. Il film, diretto da Baier e il cui cast include Bruno Ganz, Elio Germano, Erika Pluhar e Andrea Osvart, è stato prodotto lo scorso autunno nel nord della Toscana.

“E' stato rischioso fare questo film”, ricorda, “perché è un film intimista, quasi un monologo. Ma è un film commovente, che mi incoraggia a continuare in questa direzione e a fare cinema cercando di abbandonare il sentiero battuto per il cambiamento”.

Nel frattempo, Limmer racconta che il nome della sua società è ispirato a quello della sua seconda casa in Italia: “Ho una casa in collina, e così posso sempre pensare a uno dei posti più belli al mondo. E poi la parola suona bene, ma non mi intendo di calcio, quindi non mi sto riferendo all'arbitro!”.