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Uli Aselmann • Produttore, die film gmbh

Il motore creativo

di 

- Uli Aselmann racconta al German Films Quarterly della produzione die film gmbh, da lui creata nel 1997

“All’inizio, volevo fare solo film per il cinema”, ricorda Uli Aselmann sulla creazione, nel 1997, della casa di produzione di Monaco diefilm gmbh. Col tempo, la compagnia si è però concentrata su titoli cinematografici e film tv da 90 minuti.

Aselmann è stato abbastanza realista da capire che società delle dimensioni di die film gmbh “non ottengono commissioni per realizzare serie dalle stazioni televisive perché pensano che non avremo la copertura finanziaria sufficiente a gestire i rischi di una produzione da 10 milioni. E allora ha senso concentrare”. Aselmann è però riuscito a portare avanti le sue ambizioni in campo documentaristico diventando socio di Tangram International, casa di produzione di Monaco, specializzata in documentari per cinema e tv.

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Aselmann ha trovato così due punti d’appoggio in altre parti della Germania attraverso la creazione di a.pictures film & tv.production.gmbh ad Amburgo e cut.it film- und postproductions gmbh a Stoccarda.

“Per me era logico avere una compagnia ad Amburgo: io vengo da lì”, spiega. “I nostri lungometraggi e i film TV sono spesso co-prodotti con compagnie di Amburgo. E quella di Stoccarda è utile a mantenere relazioni con SWR e la regione di Hessen” .

Negli anni, Aselmann ha costruito solide relazioni con alcuni filmmaker, come Ralf Huettner, col quale sta sviluppando il quarto capitolo della fortunata commedia Cologne’s Finest, mentre quest’anno ha visto l’uscita di Promising the Moon, terzo lungometraggio prodotto con Hans Steinbichler.

E insieme, Aselmann ribadisce la sua volontà di lavorare con talenti emergenti. Un inizio è stato l’estate scorsa la co-produzione di 3 Stunden di Boris Kunz — film di diploma della University of Television & Film Munich — con Kaissar Film, giovane società di Monaco,.

Dirigere quattro case di produzione lascia certamente poco tempo libero, ma Aselmann riesce comunque ad essere attivo per il cinema tedesco nell’arena politica tedesca, cercando di fare lobby per trovare migliori condizioni per produttori cine-televisivi.

“Costa tempo ed energia mettere insieme i produttori sotto il unico tetto della German Producers Alliance” ammette, ma è pieno di slancio per i suoi attuali ruoli di Responsabile di settore e Vice-Presidente del Board dell’associazione dei produttori. Oltre a questo, è membro del presidio del German Federal Film Board (FFA) dal 2009.

“La Producers Alliance ha giocato un ruolo cruciale nel rafforzare e sviluppare alcuni strumenti come il German Federal Film Fund (DFFF)”, dichiara. “Abbiamo fatto molto, ma abbiamo ancora delle aree sulle quali lavorare, come la tipologia di storie da raccontare e girare o come raccogliere la sfida dei grandi blockbuster internazionali sul mercato tedesco”.

“Dobbiamo assicurarci che le condizioni produttive siano ottimali in Germania per attrarre qui produzioni internazionali, ma questo porterà benefici anche alle nostre case di produzione”, continua Aselmann. “Le condizioni di riprese sono state migliorate negli ultimi anni perché c’è una grande professionalità portata dalle produzioni internazionali che girano qui. La Germania è un paese attraente per girare, ma abbiamo bisogno di incentivi ulteriori per fare in modo che le grandi produzioni soprattutto vengano qui piuttosto che in Canada o altrove”.

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