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Aki Kaurismäki • Regista

Buona la prima!

di 

- Il cinema secondo il regista finlandese: pochi soldi, qualche ombra, un solo ciak

Aki Kaurismäki torna a Cannes dopo sei anni, quando Nuvole in viaggio si era guadagnato la menzione della giuria. Poi più nulla. Oggi il regista presenta The man without a past, commedia in corsa per la Palma d´Oro coprodotta da finlandesi (Sputnik oy), tedeschi (Pandora film) e francesi (Arte France cinema). Nel cast Kati Outinen e Markku Peltola, protagonisti anche nell´episodio di Ten minutes older girato dal regista finlandese e già passato nella sezione Un Certain Regard. Kaurismäki si presenta al tradizionale appuntamento con la stampa con un buon bicchiere di vino bianco e un´aria scanzonata e generosa. The man without a past, proiettato questa mattina nella sala grande del Palais, ha ricevuto il consenso unanime del pubblico. E il film è stato già acquistato da Bim per l´Italia, da Filmcoopi per la Svizzera e da Prooptiki per la Grecia.

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The man without a past è una sorta di favola a lieto fine, composta come è il suo stile di battute incongruenti ed esilaranti...
Mi piace creare mondi dove si può conservare l´illusione di una felicità possibile. Il mondo di per sé è senza speranza, con i miei film cerco di raccontare una felicità che altrove non è concessa. Questo è il mio cinema.

Eppure ci sono cineasti che reagiscono al suo stesso sentimento realizzando film di protesta...
A me interessa molto di più imitare un genere di film come La vita è meravigliosa di Frank Capra.

Come ha lavorato sul set. Ha dovuto effettuare più ciak per le stesse scene?
L´unico elemento che ci distingue da Hollywood è il denaro, dalle mie parti ce n´è poco. Così il primo ciak basta e avanza. Le rare volta in cui giriamo una seconda volta, finiamo sempre per usare la prima, perché è quella che costa di più. Le spiego la mia teoria sul cinema: ci sono una donna, un uomo, un muro sullo sfondo, le luci e le ombre. Ad un certo punto la donna scompare, poi di seguito l´uomo e il muro. Scompaiono le luci. Quello che rimane è l´ombra. L´ombra è il cinema.

E con gli attori? Fate delle prove prima di cominciare a girare?
Parliamo tra noi solo dopo aver girato, cioè quando è troppo tardi.

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