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Svizzera

Samuele Franzini • Amministratore delegato, WYTH

"WYTH offre un'esperienza unica in cui le persone possono incontrarsi e interagire naturalmente, aggiungendo il fattore mancante della connessione umana"

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- La cloud suite WYTH ha recentemente ospitato il Digital World di When East Meets West, e ne abbiamo approfittato per saperne di più, così come del futuro degli eventi ibridi in generale

Samuele Franzini  • Amministratore delegato, WYTH

La piattaforma Cloud di WYTH è stata introdotta ufficialmente nell’industria cinematografica durante l’ultimo When East Meets West (WEMW) ed è stata utilizzata per creare gli eventi del mondo digitale (leggi le news). Dopo l’inaugurazione di successo, la compagnia svizzera, con base a Lugano, è pronta a espandersi verso nuovi eventi e mercati. Samuele Franzini, amministratore delegato di WYTH, ci ha fatto capire meglio di cosa si occupano, i vantaggi della piattaforma e il futuro degli eventi ibridi da un punto di vista Tech.

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Cineuropa: Potresti offrirci un quadro generale di ciò che WYTH è esattamente?
Samuele Franzini: WYTH è una soluzione in cloud per creare piattaforme custom per gruppi, per contenuti in live o on-demand. È stata costruita pensando alla connessione umana, con un approccio tipo modello di convergenza, per unire l’esperienza fisica a quella digitale. La sua struttura si ridimensiona automaticamente e può fare da host a uno come a un milione di utenti. Il nostro obbiettivo è quello di unire le persone, farle interagire in un’esperienza continua di networking (grazie alla combinazione di due algoritmi proprietari di match-making), ma in un’interfaccia (cross-device) molto semplice e utilizzabile. Chiunque può utilizzare WYTH per attendere un evento, incontrare altre persone, fare affari e divertirsi anche.

Quali sono i vantaggi rispetto a soluzioni simili?
Crediamo che non ci sia niente di simile a WYTH, e abbiamo dei vantaggi chiari. La piattaforma può essere personalizzata graficamente fino al 95%, così che ogni brand possa aggiustarla per rinforzare la sua gestione della comunicazione. Inoltre, la gestione dell’agenda è intuitiva, facile da usare e aggiornare, mentre la community è concentrata sulle attività di networking intraprese durante ogni evento. Offriamo live-streaming illimitate – in qualità 4K e in sette lingue – che possono anche essere rese disponibili on-demand. Le pagine personalizzate possono anch’esse essere illimitate, e non ci sono restrizioni sulle meeting room, sia private che tavole rotonde con più partecipanti. Nel caso dei mercati cinematografici, abbiamo creato una forma d’integrazione con Eventival che ha permesso a entrambi i sistemi di comunicare e quindi di aggiornare i contenuti facilmente per entrambi i fronti: gli organizzatori e i partecipanti.

Un eventuale partner dovrebbe quindi usare tutto ciò che offrite?
Praticamente, il compratore acquista la suite in un modello pay-per-use. Se alcuni componenti non sono necessari per chi compra, non vengono implementati e di conseguenza non paga per essi. Penso sia una formula che verrà apprezzata da tutti i tipi di eventi e che sarà appropriata per tutti i portafogli. WYTH può anche essere utilizzato per quei mercati audiovisivi che vogliono coinvolgere un pubblico internazionale nel loro svolgimento o assicurarsi di mantenere un buon legame nel mondo senza dover pagare dei biglietti aerei per i loro ospiti.
Possono dare il loro contributo attraverso internet, attraverso una piattaforma che massimizza la presenza e l’intervento della persona – anche se è digitale.

Come è stata la vostra esperienza al WEMW?
Iniziare con il WEMW è stato eccellente. Lavorare con il team di Trieste è stato fantastico perché ci hanno spiegato esattamente ciò che un produttore, distributore e, in generale, un partecipante in un mercato audiovisivo cerca mentre lo attende, insieme alle sinergie e interazione che normalmente accadono (da un punto di vista fisico). Io e il mio team abbiamo fatto brainstorming per tradurre il tutto in un format digitale per assicurare un'esperienza eccezionale per gli utenti con un approccio naturale per il pubblico destinatario.

Hai dei dati dell’evento?
I dati analitici sono impressionanti. In cinque giorni, più di seicento professionisti hanno speso cinquecentottanta ore in video-chat nel WEMW Cafè, il quale era il punto di networking, e nelle meeting room one-to-one. Inoltre, ventuno stanze – tipo cabine virtuali private – sono state create così che i partecipanti incontrassero i loro partner. In aggiunta, più di trenta ore di video in alta risoluzione sono andate live in tre giorni, con la possibilità di essere riguardate on-demand il giorno dopo.

In cosa vi concentrerete adesso?
WEMW è stato un trampolino di lancio, e adesso abbiamo altri mercati con cui stiamo negoziando. Possiamo annunciare che Visions du Réel ha scelto WYTH, e anche EAVE è a bordo, con i suoi nuovi eventi e-learning in arrivo, il che è molto significativo per noi, visto che crediamo che le community private giocheranno un ruolo fondamentale nel futuro. Oltre all’ industria cinematografica, abbiamo come partner brand privati, multinazionali, università e fiere.

Pensi che il bisogno di spazi digitali svanirà quando torneremo alla “nuova normalità”?
Credo fortemente che quando tutto tornerà alla “nuova normalità”, sarà molto probabile che gli organizzatori di eventi saranno ancora interessati agli avvenimenti ibridi. Avere la possibilità di poter attendere un evento in formato digitale è una cosa di estremo valore, specialmente se la piattaforma che fa da host è interattiva e ti permette di connetterti con gli altri in un modo semplice ed efficace. WYTH offre un’esperienza unica per chi ne usufruisce dove le persone si possono incontrare e interagire naturalmente, aggiungendo il fattore mancante del rapporto umano, e WYTH ha dimostrato che un mercato audiovisivo può essere gestito attraverso la sua estensione digitale (o ibrida) senza perdere di efficacia. In termini generali, direi che non limitare un evento a un singolo formato, che sia virtuale o fisico, permette agli organizzatori di trarre vantaggio dalle forze di entrambi e accedere a un intero pubblico che adesso ha l’opportunità di attendere eventi virtualmente. Credo davvero che l’investimento in eventi ibridi crescerà moltissimo per tutti i tipi di avvenimenti nel futuro prossimo.

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(Tradotto dall'inglese da Alessandro Luchetti)

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