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Svizzera

Samuele Franzini • CEO e fondatore, WYTH

"Abbiamo dedicato molto tempo e risorse per immergerci al 100% nelle esigenze dell'industria cinematografica"

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- Il CEO e fondatore della piattaforma cloud con sede a Lugano, in Svizzera, offre una panoramica di ciò che è cambiato nell'ultimo anno e di ciò che ora si profila all'orizzonte per la sua società

Samuele Franzini • CEO e fondatore, WYTH
Samuele Franzini (a sinistra) riceve il Grand Prix Möbius Suisse

Un anno dopo la sua presentazione ufficiale all'industria cinematografica, la suite cloud WYTH è tornata a When East Meets West (WEMW) e ha offerto il suo spazio digitale alla recente edizione ibrida dell'evento. Abbiamo avuto la possibilità di parlare con Samuele Franzini, ad e fondatore di WYTH, che ci ha offerto una panoramica di ciò che è cambiato nell'ultimo anno e di ciò che ora si profila all'orizzonte per l'azienda con sede a Lugano, in Svizzera.

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Cineuropa: WYTH ha già affermato la sua posizione sul mercato lo scorso anno. Quanto è stata difficile il processo per prendere piede nell'industria cinematografica?
Samuele Franzini: Sono stati 12 mesi molto intensi, durante i quali abbiamo dedicato molto tempo e risorse per immergerci al 100% nelle esigenze dell'industria cinematografica e per sviluppare una soluzione specifica e verticale che ci permettesse di rispondere alle principali richieste degli organizzatori. Grazie all'esperienza che abbiamo avuto con il primo evento per WEMW 2021, abbiamo incontrato molti organizzatori che hanno riconosciuto l'importanza dell'unicità di WYTH, ad esempio il networking e la flessibilità del sistema nell'implementazione di ambienti altamente personalizzati e completi per le comunità dei partecipanti. L'integrazione con Eventival è stato sicuramente un passo avanti che ci ha permesso di offrire un'esperienza combinata ai partecipanti. In questi ultimi mesi ci siamo resi conto che gli organizzatori hanno anche bisogno di incorporare strumenti specifici che già utilizzano per gestire aspetti precisi delle loro attività; ecco perché stiamo aggiungendo un piano con un'API completa aperta all'integrazione.

L'edizione di quest'anno è stata la seconda volta che avete collaborato con WEMW. Quali sono state le differenze rispetto all'edizione inaugurale e quali sono state le nuove sfide che avete dovuto affrontare?
Per l'edizione di quest'anno abbiamo potuto offrire a WEMW nuovi strumenti che hanno permesso di portare i benefici del digitale a chi ha partecipato all'evento in modalità on-site, e di gestire il flusso del networking anche quando le persone non erano collegate alla piattaforma. Gli organizzatori hanno fatto un ottimo lavoro sull'identità del marchio per il WEMW 2022 e sono riusciti a implementare un mondo completamente diverso dall'edizione dell'anno scorso, che è stata accolto molto bene dai partecipanti. Lavoriamo continuamente per offrire prestazioni migliori nelle sale riunioni – ad esempio per workshop o tavole rotonde – per il live streaming e, in generale, per l'esperienza dell'utente e dell'organizzatore.

Hai qualche dato sull'evento o qualche feedback già?
Sappiamo che, in media, i partecipanti hanno trascorso circa due ore ciascuno in videochiamate e che il livello di coinvolgimento è sempre molto alto. Funzionano molto bene anche i nuovi algoritmi di matchmaking che sono stati perfezionati a fine anno, così come la possibilità di organizzare incontri spontanei tra i partecipanti.

Nell'ultimo anno, hai avviato altre collaborazioni nell'industria cinematografica, sia con i mercati che con le organizzazioni educative.
Nel mondo dell'educazione collaboriamo con EAVE e MIDPOINT, e l'anno scorso, oltre a Locarno e WEMW, abbiamo collaborato anche con Visions du Réel, Karlovy Vary, TorinoFilmLab, Doclisboa, Human Rights Film Festival Berlin e Focus Asia. Nel 2022 abbiamo anche iniziato a collaborare con Eurodoc e European Short Pitch.

Quali sono i vostri prossimi passi adesso, sia in termini di future collaborazioni che di evoluzione della piattaforma?
Al momento abbiamo organizzatori attivi in ​​nove paesi europei: usano tutti WYTH e ne sono soddisfatti. Stiamo ampliando la collaborazione con il Locarno Film Festival con una seconda piattaforma che rimarrà attiva tutto l'anno e stiamo muovendo i primi passi negli Stati Uniti. Siamo in trattative con molte altre organizzazioni del settore, sia in Europa che negli Stati Uniti, per offrire la prossima generazione di WYTH, che sarà disponibile intorno alla metà del 2022. Farà leva sulla gestione dell'intera comunità di partecipanti offrendo un valore di networking continuo durante tutto l'anno e consentendo loro di fornire un numero illimitato di esperienze, come formazione o eventi con un ambiente completamente personalizzato in ciascuno. I nostri piani includono anche il supporto all'industria cinematografica nel 2022, con piani di partnership speciali che faciliteranno l'adozione di WYTH anche per le organizzazioni più piccole.

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(Tradotto dall'inglese)

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