09/01/2007

Modello e attore di spot pubblicitari, Nils Althaus debutta sul grande schermo come protagonista di Breakout, nel ruolo di un giovane capobanda della banlieue di Zurigo. Questo dramma in salsa hip-hop diretto da Mike Eschmann, autore della commedia di successo A vos marques, prêts, Charlie!, esce il 18 gennaio nelle sale della Svizzera tedesca.

Cineuropa: Lei ha 25 anni, è laureato in biochimica e la sua carriera di autore-compositore-interprete non va niente male. Come è arrivato a fare l’attore di cinema?
Durante gli studi, non solo ho fatto musica, ma ho cominciato anche a lavorare come modello di foto e a partecipare a qualche spot pubblicitario. E’ lì che mi sono ritovato per la prima volta davanti a una cinepresa. Grazie all’agenzia di moda che mi seguiva, ho partecipato al casting di Breakout.

Come si è preparato a questo primo ruolo impegnativo?
Ho lavorato all’elaborazione del personaggio con il regista Mike Eschmann e la responsabile del casting Corinna Glaus. In seguito, l’ho provato intensamente con gli altri attori. Inoltre, ho imparato il «züridütsch» (dialetto zurichese, ndr), preso lezioni di danza, mi sono fatto i muscoli e memorizzato la mia parte… E’ stato intenso e geniale: non ho mai scoperto e imparato tante cose nuove tutte insieme.

Lei rappresenterà la Svizzera a Berlino agli Shooting Stars 2007. Quali sono le sue aspettative?
Penso che sia una grande occasione per farmi conoscere a un pubblico più vasto e di gettare le mie basi in Europa.

Ci sono registi con i quali le piacerebbe lavorare?
In Svizzera, Michael Steiner, perché fa cose nuove. Sul piano internazionale, Pedro Almodóvar fa film appassionanti e affascinanti, molto impegnativi per gli attori. Indipendentemente dal movimento Dogma, mi interessano alcuni autori scandinavi, come il norvegese Pål Sletaune. Anche il cinema tedesco conta ottimi registi. Penso ad esempio a Sönke Wortmann o Wim Wenders.

Progetti in vista?
Al momento non ce ne sono, continuerò a studiare recitazione. Mi piacerebbe continuare a lavorare in Svizzera e spero di trovarmi presto davanti a una cinepresa in Germania.