08/01/2008

Scoperto in una serie televisiva tedesca, Joel Basman, 18 anni, è il più giovane ma anche il più navigato tra i nove attori in erba che parteciperanno alla 58ma Berlinale. A conquistare la giuria delle Shooting Stars è stata la sua performance in Luftbusiness di Dominique de Rivaz, che uscirà in Svizzera a marzo.

Cineuropa: Come ha deciso di diventare attore?
Joel Basman: Nel 2003 ho seguito un corso per giovani allo Schauspielhaus di Zurigo, che ha dato poi vita a uno spettacolo teatrale. Da questa prima esperienza d'attore mi è venuta la voglia di continuare.

Nel 2006, era nel cast di Cannabis di Niklaus Hilber e in Breakout [+leggi anche:
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scheda film] di Mike Eschmann. Che cosa ha fatto nel 2007?
Ho lavorato più che mai. Ho interpretato un ragazzo autistico nel telefilm Jimmie di Tobias Ineichen, ho avuto un piccolo ruolo in 1000 Ozeane di Luki Frieden e ho lavorato in Luftbusiness di Dominique de Rivaz. Tra Natale e l'anno nuovo, sono stato sul set di Christoph Schaub per il suo film a episodi Sweet Life.

Che ruolo ha in Luftbusiness e qual è il soggetto del film?
E' un film drammatico su tre senzatetto cui un giorno viene l'idea di vendersi su internet: il primo offre la sua età, il secondo la sua infanzia, il terzo la sua anima. Io interpreto un giovane rifugiato russo che si guadagna da vivere con il suo sperma; porta sempre con sé una gallina viva, perché è convinto che ciò migliori la qualità del suo seme. I suoi due amici sono interpretati dallo svizzero Dominique Jann e l'islandese Tomas Lemarquis (Noi Albinoi).

Che si aspetta dalle Shooting Stars?
Non ho aspettative esagerate. Non sogno, ad esempio, che qualcuno sbuchi dal nulla per propormi una parte a Hollywood. Ma spero di fare incontri che possano portare i loro frutti (un'amicizia, una proposta di lavoro) l'anno prossimo. In ogni caso, mi sento pronto per raccogliere questa sfida.

Come vede il suo futuro? Ci sono registi con i quali vorrebbe lavorare? Le piacerebbe passare dietro la macchina da presa?
Spero di continuare a evolvere come fino ad ora e mettere radici all'estero. Sogno d'interpretare un assassino psicopatico e di lavorare con Martin Scorsese. Ho anche qualche progetto di regia che potrebbe concretizzarsi quest'anno.