04/04/2008

All'ultimo Festival di Cannes, il produttore Regner Grasten, noto per i successi raccolti con la serie per famiglie Anja & Viktor, ha annunciato la creazione di Filmfabrikken, assieme ad uno dei boss di Zentropa, Peter Aalbek Jensen. Ad un anno di distanza, il 3 aprile, il suo primo progetto — il film low budget Eye for Eye [+leggi anche:
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scheda film] del filmmaker emergente Kaywan Mohsen — è arrivato sugli schermi danesi con una promozione degna degli episodi di James Bond. Grasten ha raccontato a Cineuropa perché Filmfabrikken mira a diventare la Miramax danese.

Cineuropa: Qual è il concept di Filmfabrikken?
Regner Grasten: Abbiamo creato Filmfabrikken, la "Miramax danese", insieme a Zentropa. Il concept di Miramax è di trovare film piccoli ma con qualcosa in più — un approccio diverso —, e di farne dei successi. A Filmfabrikken, il nostro concept è di creare film statunitensi indipendenti in Danimarca, pellicole low-budget di nuovi talenti, simili a quelle lanciate al Sundance.

Zentropa ha presentato di recente il Fondo Brilleaben per supportare film low-budget innovativi…
Sì, ma si tratta del concetto europeo di indipendenza: piccoli film per un piccolo pubblico. La collaborazione tra Zentropa e Grasten serve invece a portare questi film ad ampie platee, come insegnano Juno o Little Miss Sunshine. Sono lungometraggi poco costosi, realizzati per lo più da esordienti, con attori sconosciuti, ma sono grandi successi.

La sceneggiatura è però comunque la colonna portante di questi film…
Sicuramente: i filmmaker indipendenti americani pensano che il pubblico non sia interessato a regista e attori. E che voglia soltanto vedere una bella storia. In Danimarca abbiamo avuto questo problema per anni, perché produttori e istituzioni come il Danish Film Institute pensavano che il pubblico volesse vedere solo film costosi di registi noti con grandi attori. Noi invece sosteniamo che al pubblico non interessi, che voglia solo vedere un buon film.
Per questa ragione, abbiamo scelto Eye for Eye, che a Kaywan Mohsen è costato circa 100.000 corone (circa 130.400 euro). Lo abbiamo aiutato a finirlo, ed il budget ufficiale si aggira ora intorno agli 1.6 milioni di corone (214.000 euro). L'abbiamo distribuito in 75 copie, con una spesa di marketing di 254.000 euro, un budget usato per blockbuster come Batman o James Bond.

Come avete convinto così tanti esercenti a scegliere un film del genere?
Non è stato un problema: volevano il nostro prossimo film di Anja & Viktor il 12 settembre! L'anno scorso, Rich Kids ha funzionato bene, come un indipendente americano, era costato 1 milione di euro e aveva attori sconosciuti. Siamo riusciti ad averlo in 80 sale, abbiamo attirato 120.000 spettatori e venduto 80.000 DVD. Nessun esercente ha potuto dire di no a Eye for Eye.
Ad ogni modo, la posta in gioco per questo film è alta. Ma visto che si tratta di una pellicola low-budget si può provare a spendere di più con il marketing ed il numero di copie. Il rischio è limitato. In Europa sta succedendo la stessa cosa ovunque: in Francia, ad esempio, con la commedia Welcome to the Land of Shtis. E nessuno credeva che sarebbe andata così bene. Credo che se la gente provasse a fare quello che stiamo facendo noi, otterrebbe grossi incassi ai botteghini. I talenti sui quali vale la pena scommettere sono tanti.

Quali altri film state producendo con Filmfabrikken?
Christian E. Christiansen (Råzone [+leggi anche:
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scheda film]), regista di At Night, corto nominato agli Oscar quest'anno, sta sviluppando per noi un lungometraggio dal suo stesso corto, dal titolo You & Me. Abbiamo dato il via alle riprese, e il film uscirà in 100 copie dal 30 agosto 2008. Sarà una storia d'amore danese, un 'film kleenex'.
Una delle cantanti danesi più famose, Natasha, canterà la canzone del titolo, You & Me appunto. La musica sarà una componente fondamentale per la campagna di marketing. Visto che il film uscirà d'estate, quando i ragazzi sono in vacanza, questa sarà la hit e la utilizzeremo come suoneria dei cellulari, per l'ipod etc. Il film costerà in tutto solo 1.2 milioni di euro, e sarà prodotto da Louisa Vesth di Zentropa (At Night). Sono coinvolti anche il DFI ed il canale pubblico DR.