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Tammy Piaskowski • Distributore

Nelle sale argentine i film hanno vita breve

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Gli argentini hanno un buon rapporto con i loro film e l’industria cinematografica argentina è una delle industrie latino-americane più note all’estero. Ciò nonostante, la distribuzione all’interno del paese dei film realizzati in Argentina non è altrettanto soddisfacente. Secondo Tammy Piaskowski, partecipante al workshop di Cine Sin Fronteras e direttrice generale della propria azienda di distribuzione ovvero la Notro Films, il mercato cinematografico argentino è ampiamente saturo.

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“Ogni settimana escono molti film, in particolare durante le stagioni di punta: ciò significa che molti di questi non resteranno a lungo nelle sale e dunque non potranno coprire i costi relativi alla distribuzione”, sostiene Piaskowski. Secondo la sua opinione, questa è la ragione per cui i film argentini in particolare e i film latino-americani ed europei in generale non godono di un'ampia distribuzione nel paese e, anche nel caso in cui ciò avvenga, il motivo per cui gli incassi al botteghino si rivelano per lo più scarsi.

Anche se generalmente i film hollywoodiani si aggiudicano il 70-80% degli incassi totali del paese, Piaskowski ritiene che l’Argentina sia, per ragioni culturali, molto interessata al cinema europeo. Questo potrebbe significare, per i distributori, una porta aperta su un mercato importante ancora da esplorare. “I film europei escono ogni settimana e, durante il periodo di permanenza nelle sale, si assicurano 30-70.000 biglietti venduti. Esistono alcune eccezioni, come nel caso di Death at a Funeral [+leggi anche:
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]
: per questo film sono stati venduti 560.000 biglietti. Ciò mi induce a pensare che, se supportati da un’adeguata campagna promozionale, le pellicole di qualità possano andare oltre”, afferma Piaskowski.

D’altra parte, la circolazione dei film argentini in Europa è per lo più limitata ai festival. Tuttavia, secondo Piaskowski, alcuni mercati sono più ricettivi al cinema argentino rispetto ad altre nazioni, come nel caso della Spagna. “Negli ultimi anni alcuni dei film argentini usciti in Spagna hanno riscosso un grande successo come Tiempo de Valientes, con i suoi quasi 200.000 spettatori, e Nos Sos Vos, Soy Yo, con 470.000 spettatori”, spiega Piaskowski.

Il cinema su supporto digitale, uno dei temi che Piaskowski e gli altri partecipanti al workshop di Cine Sin Fronteras hanno discusso in occasione del primo incontro di Città del Messico, potrebbe essere una soluzione importante ai problemi di distribuzione in Argentina. “Ad ogni modo, ci aspettano tempi duri finché le sale non saranno state sottoposte all’adeguamento tecnologico”, afferma Piaskowski. Un'altra questione da lei sollevata riguarda l’importanza delle associazioni per la definizione di soluzioni comuni ai problemi che interessano i mercati cinematografici in Europa e in America Latina.

I fatti in cifre
* Nel 2007, in Argentina sono stati distribuiti 294 film: di questi, 102 erano argentini, 35 europei e 6 provenienti da altri paesi latino-americani.
* Nel 2008, in Argentina (la cui popolazione supera i 40 milioni) sono stati venduti 33 milioni di biglietti dei quali l’11,88% per film argentini.

Fonte: Nielsen EDI

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