OSS 117, Rio ne répond plus: l’arte dell'umorismo caustico

15/04/2009

Enorme copertura mediatica e forte sostegno della critica per la commedia OSS 117, Rio ne répond plus [+leggi anche:
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scheda film] di Michel Hazanavicius, lanciata oggi da Gaumont in 589 copie. Dopo i 2,3 milioni di entrate nel 2006 del primo capitolo OSS 117, Le Caire Nid d'Espions [+leggi anche:
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scheda film], la cui trama era ambientata nel 1955, la spia Hubert Bonisseur della Bath, impersonato dal popolare Jean Dujardin, torna per una caccia al nazista nel Brasile del 1967 con l'aiuto di una bella agente del Mossad (Louise Monot).

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Sceneggiato dal regista e da Jean-François Halin, OSS 117, Rio ne répond plus sviluppa un umorismo caustico basato sulla stupidità del personaggio principale caratterizzato dal "suo essere francese, vagamente razzista, in ogni caso incolto, sicuro di sé, ignaro e superiore", come sottolinea Michel Hazanavicius. "Si può vedere il film come una semplice commedia", rincara il suo co-sceneggiatore, "ma sia nel testo che nella messa in scena, si trova un secondo livello, un riferimento, un omaggio", in particolare a Harper, L'uomo di Rio, Il caso Thomas Crown, Intrigo internazionale, la serie di Matt Helm, Al servizio segreto di Sua Maestà e ancora a Il vagabondo di Tokyo di Suzuki. Prodotto da Mandarin Cinéma, il lungometraggio ha beneficiato di un budget di 23,36 M€, che include una coproduzione di M6 Films e i pre-acquisti di Canal + e Ciné Cinéma. Anche coproduttore, Gaumont guida le vendite internazionali.

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