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PRODUZIONE Francia

Les Invités de mon père: una moldava in famiglia

di 

Rivelatasi con il suo primo lungometraggio Ceux qui restent [+leggi anche:
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, che le è valso 390 000 entrate e tre nomination ai César 2008 (miglior attore, migliore sceneggiatura e migliore opera prima), Anne Le Ny ha cominciato martedì scorso le riprese della sua seconda opera: Les Invités de mon père. Nel cast figurano Karin Viard (Le code a changé [+leggi anche:
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), Fabrice Luchini (La fille de Monaco [+leggi anche:
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), Michel Aumont (L'empreinte de l'ange [+leggi anche:
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), Valérie Benguigui (La famille Wolberg) e Véronica Novak.

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Scritta dalla regista insieme a Luc Béraud, la sceneggiatura racconta della famiglia Paumelle e dell'assodato impegno umanitario del suo patriarca Lucien (Michel Aumont). Senza grande sorpresa, i figli Babette (Karin Viard) e Arnaud (Fabrice Luchini) apprendono che il padre ha spinto la sua militanza fino a sposare una giovane moldava (Véronica Novak) per permetterle di ottenere il permesso di soggiorno. Ma questo matrimonio è davvero "bianco" come sembra? Mano a mano che il dubbio cresce, pare che i rapporti all'interno della famiglia Paumelle siano tutti da reinventare...

Prodotto da Bruno Levy per Move Movie (anche coproduttore di Persécution di Patrice Chéreau, attualmente in post-produzione), Les Invités de mon père è coprodotto da France 2 Cinéma ed è stato pre-acquistato da Canal + e Ciné Cinéma. Le riprese sono programmate per otto settimane nella regione parigina con Patrick Blossier (nominato tre volte ai César) alla direzione della fotografia. La distribuzione nelle sale, in video e le vendite internazionali sono affidate a TF1 International.

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(Tradotto dal francese)

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