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Il webzine di Cinergie: maggio 2009

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E' uscito il numero di maggio dell’e-magazine di Cinergie, con un sommario centrato sulle istituzioni, i meccanismi di finanziamento e l'attualità, dalle dimissioni del ministro della Cultura, Fadila Laanan, il prossimo giugno, al primo bilancio del nuovo direttore del Centro del Cinema e dell'Audiovisivo, Frédéric Delcor, passando per il lancio di Wallimage-Bruxellimages.

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Philippe Reynaert, direttore di Wallimage, spiega le modalità del nuovo finanziamento. Da otto anni, Wallimage sostiene lo sviluppo dell'industria audiovisiva vallone aiutando le società, ma anche la produzione. Dopo anni di discussioni, è stato trovato un accordo con la Regione brussellese, che inietterà un milione di euro. I produttori brussellesi (francofoni o neerlandofoni) potranno ambire così a un sostegno alla produzione. Una budget specifico sarà predisposto, sul modello di quello esistente.

Due variabili importanti: il produttore potrà scegliere che la somma sia versata al 100% a titolo d'investimento (mentre per Wallimage, minimo il 40% della somma è investita sotto forma di prestito); in compenso, l'investimento massimo sarà di 200.000€ (contro i 400.000€ per Wallimage). Per Reynaert, questo nuovo fondo dovrebbe permettere di continuare a favorire le industrie valloni e di sviluppare l'impiego dei tecnici audiovisivi nella Regione brussellese.

Sempre in linea con i tempi, Cinergie ha incontrato anche Jessica Woodworth, il cui Altiplano [+leggi anche:
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(diretto da Peter Brosens) è stato selezionato alla Settimana della Critica. Woodworth difende l'importanza dell'immagine, spesso trascurata o sottovalutata a vantaggio della storia. Secondo lei, i registi attuali dovrebbero "andare più lontano nella forma. C'è bisogno di maggior coraggio". Woodworth aggiunge che "la dittatura della storia ammazza tutto", soprattutto presso le commissioni di selezione che sostengono finanziariamente i film, e che vorrebbe un cinema che lasciasse spazio al silenzio.

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(Tradotto dal francese)

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