Il pubblico danese crede in Antichrist
di Annika Pham
Preceduto dalle polemiche ampiamente pubblicizzate al festival di Cannes e dal premio come migliore attrice vinto da Charlotte Gainsbourg, il film Antichrist [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Lars von Trier
scheda film] di Lars von Trier ha avuto una buona accoglienza in patria e ha registrato oltre 18.000 spettatori dopo soli sei giorni di programmazione in 17 sale, guadagnando il quarto posto al botteghino.
Il film è distribuito da Nordisk Film, la società di cinema d’autore che ha aperto i battenti in Danimarca il 20 maggio, due giorni dopo la competizione ufficiale che si svolgeva a Cannes. Nel primo weekend si sono registrati 9.275 spettatori e martedì mattina il numero era raddoppiato a 18.326.
“È un ottimo risultato se paragonato a Manderlay [+leggi anche:
trailer
scheda film], uscito in concomitanza con Cannes, presente in 26 sale nel 2005, che ha avuto meno di 4.000 spettatori nel weekend di uscita. È la prova che montare una grossa campagna pubblicitaria al festival, per poi far uscire il film appena due giorni dopo le proiezioni ufficiali di Cannes, è una strategia vincente”, ha dichiarato Jan Lehmann, direttore commerciale della Nordisk in Danimarca.
L’ultimo film di Von Trier ad avere successo presso il pubblico danese è stato Dogville [+leggi anche:
trailer
scheda film] nel 2003 (109.735 spettatori), mentre i suoi due film successivi, Manderlay e Il grande capo [+leggi anche:
trailer
scheda film], si sono rivelati dei flop al botteghino, con rispettivamente soli 21.213 e 15.340 spettatori.
Dopo Italia e Danimarca, la casa di produzione Zentropa inaugurerà questo venerdì la sede in Polonia (Gutek Film), poi il 3 giugno quella in Francia (Les Films du Losange) e il 5 giugno quelle in Norvegia, Svezia e Finlandia (Nordisk Film).
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.