email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Regno Unito

Non c'è pace per Winterbottom

di 

Il prolifico e instancabile regista inglese Michael Winterbottom sta lavorando ad una serie di nuovi progetti: dopo aver concluso il documentario The Shock Doctrine, basato sul best-seller anti-globalizzazione di Naomi Klein, Winterbottom sta girando The Killer Inside Me.

Dopo il naufragio del finanziamento iniziale, l'investitore canadese Hero Entertainment ha offerto il 20% del capitale, ed il rivenditore Wild Bunch il resto del budget (13 milioni di dollari) attraverso pre-vendite. Il film, nuova collaborazione con il produttore Andrew Eaton, è un noir basato su un noto romanzo di Jim Thompson e vede la partecipazione di Casey Affleck, Jessica Alba, Kate Hudson e Bill Pullman.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Winterbottom sta lavorando inoltre all'ambizioso Seven Days per Channel 4 e Film4, che ne detiene i diritti di distribuzione internazionali. Il film vede la partecipazione di John Simms nel ruolo di un uomo in prigione per traffico di droga, e narra la sua relazione con la moglie (Shirley Henderson). Scritto dal regista e Laurence Coriat (Genova [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
), il film è stato girato poche settimane per volta nel corso di cinque anni, e la data di consegna è fissata per il 2012.

Winterbottom dirigerà anche London Fields, tratto dal romanzo di Martin Amis, per Periscope Entertainment, Muse Productions e Curiously Bright Entertainment. La pellicola racconta la storia di una sensitiva che incontra due uomini in un bar di Londra, ma uno potrebbe essere il suo assassino.

E ancora, il regista britannico sarà alle prese con Murder in Samarkand per la sua Revolution Films, adattamento dello sceneggiatore e drammaturgo britannico David Hare (The Reader — A voce alta [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
) dalle memorie di Craig Murray, ex-ambasciatore britannico in Uzbekistan. Steve Coogan sarà Murray, rimosso dalla sua posizione dopo aver attirato l'attenzione mondiale su alcuni casi di violazione dei diritti umani in Uzbekistan.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy