email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Belgio

Le regioni sostengono Non ti voltare

di 

Dopo essere stato presentato a Cannes in proiezione speciale lo scorso maggio, Non ti voltare [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Marina De Van esce questo mercoledì 24 giugno in Belgio. Secondo lungometraggio della regista, il film ha riempito le pagine dei giornali durante il festival grazie alla sublime accoppiata di attrici protagoniste, Sophie Marceau e Monica Bellucci. Così come il suo cast internazionale, il film è frutto di una collaborazione europea allargata: Agat Films & Ex Nihilo (Francia), Urania Film (Italia), Samsa Films (Lussemburgo), Entre Chien et Loup e Les Ateliers de Baere (Belgio). Si tratta inoltre della prima produzione comune a due membri fondatori del coordinamento europeo dei fondi regionali Ciné-Regio.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Philippe Reynaert, direttore del fondo vallone Wallimage, è soddisfatto: "Siamo contenti di lavorare finalmente con la regione Puglia. C'è voluto del tempo, ma è ancora difficile collaborare con tutte le regioni, le normative sono talvolta contraddittorie. Siamo partiti, in Vallonia, da un vero e proprio deserto industriale. Oggi, non solo assistiamo all'emergere di una generazione di cineasti e tecnici, ma anche a una vera esplosione industriale: oltre trenta imprese si sono unite al gruppo TWIST. Dal 2001, i 20 milioni di euro iniettati dalla regione ne hanno portati almeno il doppio".

Mentre in Vallonia l'investimento è stato fatto a livello di prost-produzione (effetti speciali e missaggio suoni), l'Apulia Film Fund è intervenuto nelle riprese. "Abbiamo investito 40.000 € e apportato tutto il nostro know how nell'ospitare le riprese", confida Raffaella Delvecchio. "La commissione film è stata creata nel 2004, ma il fondo è attivo solo dal 2007. Abbiamo sostenuto finora 20 coproduzioni, diverse e variegate, tra cui un film di Bollywood!".

I fondi regionali permettono di radicare le produzioni audiovisive nel territorio, quali che ne siano le motivazioni, turistiche o industriali. Sébastien Delloye, produttore per Les Ateliers de Baere, apprezza questo radicamento a livello locale: "Beneficiare del fondo Wallimage condiziona il tipo di spese che si effettuano in Belgio. Ora lavoriamo regolarmente con tecnici con i quali abbiamo un rapporto di fiducia e professionale".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy