17/07/2009

Una tempesta si è abbattuta sull'industria cinematografica irlandese dopo la pubblicazione delle raccomandazioni dell'An Bord Snip Nua Group del Dipartimento delle Finanze, che chiedono tagli drastici in tutto il comparto. Di fatto, l'Irish Film Board (IFB) potrebbe scomparire, e le sue funzioni essere trasferite ad una nuova agenzia.

Nel report è scritto che “Il Group ritiene che il finanziamento continuativo dell'Irish Film Board non sia economicamente sostenibile attualmente, nel contesto di priorità di spesa più pressanti. Data la portata della spesa fiscale (418 milioni di euro dal 1993 e 33 milioni solo nel 2008) attraverso lo schema di incentivi nel settore, e dato il livello di concorrenza internazionale sul mercato, non ci sono ragioni oggettive per continuare a sovvenzionare l'industria cinematografica irlandese. Il Group ritiene che lo sviluppo cinematografico sia simile ad altre attività di sviluppo imprenditoriale in altri comparti (come la manifattura, i servizi o il turismo).

“Per concludere, la promozione d'impresa e lo sviluppo delle attività dell'Irish Film Board vanno trasferite ad un'altra agenzia, che incorpori la ristrutturata Enterprise Ireland e le funzioni di sviluppo d'impresa di numerose altre società esistenti. Il Group raccomanda inoltre di cessare l'erogazione di questi fondi d'investimento. In generale, le proposte mirano ad una riduzione di staff di 17 posizioni”.

Il Group stima che il trasferimento delle funzioni dell'IFB all’Enterprise Ireland porteranno risparmi di costi pari a 3 milioni di euro l'anno. Il solo taglio dei fondi di investimento permetterà di risparmiare 17.3 milioni di euro l'anno.

Oltre a questo, il Group raccomanda il trasferimento dell'Irish Film Classification Office all’interno della Broadcasting Authority of Ireland.

(Tradotto dall'inglese)