17/07/2009

Finito da poco l'impegno sul set de Il figlio più piccolo di Pupi Avati (leggi la news), l'attore Luca Zingaretti (Sanguepazzo [+leggi anche:
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scheda film], Mio fratello è figlio unico [+leggi anche:
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intervista: Daniele Luchetti
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Zingaretti spiega che si tratta di "una storia che racconta il privato dei familiari delle vittime del terrorismo politico, persone dimenticate da tutti e poco risarcite, non solo in termini economici ma anche morali". L’idea e la voglia di fare questo film sono arrivate grazie ai reading di "Spingendo la notte più in là" di Mario Calabresi, figlio del commissario Luigi Calabresi, ucciso nel 1972 a Milano, che l'attore ha fatto nei mesi scorsi. Anche se Zingaretti non farà riferimento a nessun testo in particolare "perché vorrei che fosse una storia paradigmatica che svela cosa accade a una famiglia a cui all’improvviso viene strappato il capofamiglia". L'attore afferma di non voler interpretare quel ruolo, "e comunque i fatti saranno visti attraverso gli occhi di un bambino".

(Tradotto dall'inglese)