email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

VENICE 2009 Giornate degli Autori / Spagna

Sánchez-Arévalo torna alle Giornate degli Autori con una commovente commedia “full-size”

di 

Tre anni dopo il suo film d’esordio, AzulOscuroCasiNegro [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, presentato alle Giornate degli Autori e vincitore di numerosi premi tra i quali il Label EuropaCinemas, Daniel Sánchez-Arévalo torna al Lido con Gordos [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Daniel Sánchez Arévalo
Intervista a Daniel Sánchez-Arévalo, r…
scheda film
]
. La brillante commedia corale è stata accolta dal pubblico alla sua proiezione ufficiale di ieri con una lunga standing ovation.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

La storia racconta le vicende di diversi personaggi “in carne” impegnati in una terapia di gruppo, il cui coordinamento è affidato ad un terapista mingherlino (Roberto Enríquez) che, più avanti nel film, avrà un problema di peso ben superiore a quello degli altri, quando sua moglie resta incinta. Il film, infatti, non tratta solo di problemi di immagine fisica, ma delle nostre paure, delle insicurezze e dei sensi di colpa, e delle maschere che indossiamo per cercare di ignorare o di convivere con le nostre contraddizioni.

Durante l’incontro con il pubblico che ha fatto seguito alla proiezione, il regista ha detto: “Questo film tratta dell’importanza di smetterla di guardare le immagini in TV o nel mondo esterno. Tratta di tutte quelle cose che metaforicamente ‘mangiamo’, ingoiamo, siamo incapaci di esprimere ed espellere dal nostro organismo”.

La realizzazione non sarebbe stata possibile senza la fiducia e il sostegno dei produttori José Antonio Félez e Antón Reixa. “Al giorno d’oggi è difficile trovare un produttore che creda nel tuo talento o in una storia, specialmente se si tratta di una storia che richiede più tempo e più soldi di una produzione media” ha detto il regista. Ed era proprio questo il caso: le riprese sono durate dieci mesi, perché Sánchez-Arévalo ha dovuto tener conto dell’aumento e della perdita di peso del suo cast, che è stato costantemente monitorato durante la realizzazione da una squadra di nutrizionisti ed endocrinologi.

Antonio de la Torre, che interpreta un guru televisivo venditore di pillole per dimagrire, si è sottoposto ai cambiamenti di peso più notevoli. Piccolo di statura, ha dovuto perdere peso, acquistarlo, perderlo e poi acquistarlo di nuovo, fino ad arrivare ad un picco di 102 chili. “Daniel mi aveva contattato via sms chiedendomi di interpretare il film” ha raccontato “con un messaggio in cui c’era scritto ‘Sei pronto a trasformarti in una mucca per me?’ Pensavo fosse impazzito, ma mi sono fidato, e ho detto immediatamente di sì”.

Al Lido, ad accompagnare il film, c’erano anche Pilar Castro e Leticia Herrero. Quest’ultima, un’insegnante di scuola guida che non ha mai recitato prima, è straordinaria nei panni di una donna imprigionata in una relazione soffocante che cerca di essere se stessa, a prescindere da quale sia la sua forma fisica.

Gordos è a tratti politicamente scorretto, a tratti allegramente crudele, ma sempre sincero. La sua forza risiede nell’assenza di giudizio nei confronti dei suoi personaggi e nel prendere atto con onestà che, al giorno d’oggi, essere magri spesso significa stare meglio con se stessi perché gli altri ti apprezzano di più.

La produzione Tesela-Filmanova Invest è costata 3,5 milioni di euro e il film uscirà in Spagna la prossima settimana in 200 copie distribuito da Alta Films. Il venditore internazionale Imagina dice di aver già ricevuto manifestazioni di interesse per la distribuzione nel resto del mondo.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy